“La composizione negoziata e i contratti di risanamento dell’impresa in crisi”

Al via il 19 e 20 giugno al Teatro Donizetti l’annuale convegno dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo con Elbano de Nuccio, Francesco Paolo Sisto Renato Rordorf, Ilaria Pagni, Andrea de Bertoldi

  Trasformare le difficoltà e lo stato di crisi di un’azienda in nuove opportunità è possibile. È il principio ispiratore del Codice della Crisi e dell’Insolvenza, entrato in vigore lo scorso luglio 2022, che fra le nuove disposizioni ha introdotto un ulteriore fondamentale strumento a disposizione dell’imprenditore per risanare l’impresa.

Si tratta dell’istituto della composizione negoziata, meccanismo che riconosce all’azienda una maggiore libertà contrattuale nella negoziazione degli interessi nei confronti dei creditori (per mezzo dei cosiddetti “contratti di risanamento”) attraverso l’assegnazione di un esperto nel ruolo di facilitatore delle trattative, sia esso dottore commercialista, avvocato o consulente del lavoro.

È proprio questo il tema scelto dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo per l’annuale convegno in tema di impresa in crisi, in programma il  prossimo 19 e 20 giugno al Teatro Donizetti, e quest’anno dal titolo “La composizione negoziata e i contratti di risanamento dell’impresa in crisi”. L’avvio dei lavori è fissato alle 14:30 di lunedì 19 giugno con i saluti delle autorità.

Il congresso promosso da Odcec Bergamo, giunto alla sua quinta edizione, la seconda nel meraviglioso teatro cittadino, rappresenta un importante evento formativo e di divulgazione dedicato ai professionisti del settore – dottori commercialisti, avvocati, notai – con alcuni tra i maggiori esperti nazionali in materia. Fra i tanti ospiti dell’edizione 2023 si segnalano Salvo Leuzzi, Magistrato addetto all’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione; Ilaria Pagni, Ordinario di Diritto commerciale nell’Università di Firenze; Laura De Simone, Presidente di Sezione nel Tribunale di Bergamo; Renato Rordorf, già Primo Presidente aggiunto della Corte Suprema di Cassazione; Riccardo Ranalli, dottore commercialista in Torino; Elbano de Nuccio, Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. Saranno presenti inoltre il Vice Ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, che parteciperà in collegamento alla Tavola Rotonda di sintesi dei lavori prevista per martedì 20 giugno alle ore 16:30, e l’Onorevole Andrea de Bertoldi, membro della Commissione Finanze della Camera dei Deputati e Coordinatore della Consulta parlamentari commercialisti, per fare il punto sulla riforma fiscale governativa.

Il Presidente di Odcec Bergamo, Francesco Geneletti, è pronto ad accogliere la quinta edizione del congresso promosso dall’Ordine. In una realtà imprenditorialmente e culturalmente ricca come quella bergamasca, e in un anno caratteristico per la Città a seguito della nomina, insieme a Brescia, di Capitale Italiana della Cultura 2023, mettere l’attenzione su un tema come quello della crisi d’impresa è a suo giudizio di fondamentale importanza.

“Nell’anno in cui Bergamo è Capitale Italiana della Cultura è per me motivo di grande orgoglio introdurre il convegno in materia di crisi d’impresa per diffondere, da Bergamo in tutta Italia, un modello di cultura caratteristico del nostro territorio: la cultura del fare impresa – afferma il Presidente -. Il nostro lavoro di organizzazione di convegni procede ormai da anni, ma la ricerca del miglioramento della qualità formativa da offrire ai partecipanti non si può interrompere.

Anche quest’anno l’argomento individuato risulta di estremo interesse, le richieste di organizzazione sono state numerose, la squadra di lavoro si è mostrata immediatamente entusiasta, i relatori individuati hanno da subito dichiarato la propria disponibilità, la Fondazione Donizetti ha confermato la disponibilità del Teatro e, non da ultimo, abbiamo deciso di innovarci rivedendo il format con l’introduzione di una tavola rotonda in occasione della terza sessione dei lavori.

Il tema di quest’anno è la composizione negoziata – prosegue il Dott. Geneletti -. Si tratta di uno strumento studiato per permettere all’azienda che sta attraversando un momentaneo periodo di squilibrio patrimoniale o economico finanziario, ma che abbia le potenzialità per restare sul mercato, di superare le difficoltà e di proseguire la propria attività.

Viene, quindi, valorizzato uno dei principi fondamentali su cui è basato il Codice della Crisi, vale a dire la sopravvivenza delle realtà economiche in grado di superare momenti di difficoltà, intesi come periodi fisiologici che ogni azienda si trova ad affrontare nel corso della propria esistenza.

E in questa fase di superamento delle difficoltà assume un ruolo di primissimo piano il commercialista, nella sua qualità di esperto in grado di affiancare l’imprenditore nelle trattative con i creditori e nella rinegoziazione dei contratti, individuando le migliori soluzioni applicabili per ciascuna problematica”.

Anche la Presidente del Comitato Scientifico dell’Ordine dei Commercialisti di Bergamo, Simona Bonomelli, ribadisce la stretta attualità del tema scelto per l’edizione 2023: “L’istituto della composizione negoziata rappresenta una delle principali novità del Codice e ha lo scopo di offrire alle imprese in crisi nuovi strumenti per il superamento di tale condizione, auspicabilmente prima che la stessa degradi ulteriormente giungendo ad uno stato di insolvenza irreversibile.

Ritengo centrale e fondamentale il ruolo dell’esperto, che sarà nominato da una commissione istituita presso la Camera di Commercio di ciascun distretto. L’esperto dovrà essere autorevole e professionale”.

Bonomelli si sofferma poi sui dati che testimoniano l’incremento nel ricorso alla composizione negoziata: “Proprio in questi giorni è uscito il terzo Rapporto di Unioncamere, che contiene numeri interessanti sui primi impatti delle nuove disposizioni ad un anno e mezzo circa dall’introduzione di questo percorso.

In particolare le domande di accesso presentate alla data del 15 maggio 2023 hanno raggiunto le 767 unità, il 61.5% in più rispetto alla precedente versione dell’Osservatorio pubblicata il 15 novembre 2022, e con una prevalente concentrazione territoriale delle richieste in Lazio, Emilia Romagna e Lombardia. Nella nostra Regione in particolare sono 168 le istanze presentate (il 21% del totale), e il 18% dei nostri colleghi è iscritto alla piattaforma degli esperti facilitatori”.

Simona Bonomelli

La composizione negoziata e i contratti di risanamento si pongono come mezzo imprescindibile nelle mani degli imprenditori per risanare le proprie aziende prima che si renda necessario l’intervento della giurisdizione.

Per questo motivo risulta fondamentale che essi conoscano gli strumenti a loro disposizione. Grazie alla presenza dell’esperto assegnato da un’apposita piattaforma della Camera di Commercio e alla sua funzione di facilitatore delle procedure infatti è possibile individuare l’emersione dello stato di crisi dell’azienda prima che sia troppo tardi, evitando cioè che l’impresa raggiunga lo stato d’insolvenza, con il conseguente intervento del Tribunale e l’avvio di una procedura fallimentare.

Inoltre lo strumento della composizione negoziata, cui l’imprenditore può accedere in maniera volontaria, diventa non solo un sentiero protetto per trattare con i creditori ma un istituto proattivo: la negoziabilità degli interessi non è da intendersi infatti come semplice stralcio dei debiti, ma impone al titolare d’azienda di offrire una soluzione dalla quale tutti gli stakeholder che ruotano attorno all’impresa possano trarre beneficio.