Conte: su decontribuzione al Sud Fitto preso con dita nella marmellata

“Ha fatto retromarcia, vai a Bruxelles, fatti valere”

Roma, 4 mag. (askanews) – “Abbiamo preso il ministro Fitto con le dita nella marmellata. Ha fatto una retromarcia: caro ministro ma tu non sei pugliese? Ma è possibile che ci sia un governo così fortemente a trazione nordica, con un ministro per gli Affari Europei che è meridionale e addirittura programma la cancellazione della decontribuzione al Sud?”. Così Giuseppe Conte leader del MoVimento 5 Stelle a margine di un evento elettorale a Lecce.

“Questa misura è stata fondamentale l’abbiamo istituita con il governo Conte II perché abbiamo ritenuto che la questione ‘meridionale’, vale a dire quel divario di infrastrutture, di servizi, quel riscatto necessario per consentire a chi fa impresa nel Sud di poter competere più efficacemente, ecco, tutto questo doveva trovare degli incentivi e gli incentivi migliori sono le nuove opportunità di lavoro. Abbiamo creato nuove assunzioni tra il 2021 e il 2023 per 3,7 milioni di cittadini e cittadini. E’ stata una misura portentosa. Adesso il ministro fa retromarcia e dice ‘andremo a negoziare’: ma con che spirito andranno a negoziare in ritardo dopo che ha dichiarato invece che l’avrebbe rimossa? Partiamo svantaggiati”, ha ricordato Conte.

“In Europa abbiamo dovuto lottare all’inizio, ma il mio è stato un governo che ha preso 209 miliardi di euro, è stato un governo che di fronte a una Commissione europea che diceva questi sono aiuti di Stato ha lottato e li ha imposti. E’ chiaro che rientrando in una logica di aiuti di Stato vanno rinegoziati. Ma perché il ministro Fitto non l’ha fatto? Aspetta che glielo diciamo noi di andare a rinegoziare? Ministro muoviti vai a Bruxelles, fatti valere!”, ha sollecitato Conte.