ROMA – Continuano a bruciare le fiamme in Sardegna, a causa degli incendi divampati ieri sera nell’Oristanese, nella zona di Montiferru. Centinaia le persone che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Intanto “prosegue senza sosta l’impegno nella lotta agli incendi boschivi da parte dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile. Nella giornata di oggi i roghi stanno colpendo principalmente il Sud. Massimo impegno e attenzione sono assicurati in Sardegna dove sono al lavoro 7 Canadair della flotta nazionale. Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, nella mattinata ha sentito il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, al quale ha offerto ulteriore supporto da parte del Servizio nazionale di protezione civile per superare le difficoltà di queste ore”, si legge in una nota della Protezione civile.
Notte infernale in #Sardegna il rogo continua ad avanzare, nella notte andate in cenere abitazioni , paesi evacuati ,persone sfollate un incubo che continua. SARDEGNA IN LUTTO pic.twitter.com/p28yRQBm28
— Fabio Manuel Mulas (@FabManuelMulas) July 25, 2021
Un nuovo fronte, ora tra le case di Porto Alabe, a ridosso della costa. La #Sardegna oggi oggi è un inferno enorme. Chilometri e chilometri di territorio devastato. Danni incalcolabili. E il vento continua a spingere le fiamme. L’emergenza #incendi non finisce pic.twitter.com/p9aShj80IW
— Nicola Pinna (@nicola_pinna) July 25, 2021
COLDIRETTI: “PERSI BOSCHI, PASCOLI E ANIMALI IN SARDEGNA”
“I danni all’agricoltura sono già ingenti con le fiamme che hanno raggiunto pascoli e recinzioni ed in alcuni casi si sono persi anche gli animali, capannoni, fienili con le scorte di foraggio e mezzi agricoli. È questo primo il bilancio dei danni alle campagne della Sardegna tracciato dalla Coldiretti per gli incendi che hanno provocato una vera e propria catastrofe”.”Oltre ai centri abitati assediati dalle fiamme, ad essere devastate sono anche le campagne con gli allevatori – sottolinea la Coldiretti – impegnati in una corsa contro il tempo per recuperare gli animali e metterli al sicuro. Una apocalisse ambientale che necessiterà di decenni per essere superata – continua la Coldiretti – con centinaia di ettari di lecci, roverelle e sughere secolari andati in fumo soprattutto tra il Montiferru e la Planargia, un vero polmone verde, epicentro degli incendi che sono divampati tra i comuni di Santu Lussurgiu, Cuglieri, Sennariolo, Tresnuraghes, Magomadas, Flussio e Tinnura. Ma è caro il prezzo che si sta pagando anche su Usellus e VillaUrbana, Arzana e Fonni. La Coldiretti è impegnata in una capillare azione di monitoraggio e assistenza ad agricoltori ed allevatori ai quali chiede di agire con massima cautela e ringrazia tutte le forze impegnate nelle operazioni di spegnimento coordinati dalla Protezione civile.
#Oristano #incendio di vegetazione a Bonarcado: 60 #vigilidelfuoco al lavoro a terra in contrasto alle fiamme col supporto aereo di 3 #canadair e 1 elicottero AW-139 Drago VF 144. Nelle foto la ricognizione aerea sull’area di Santu Lussurgiu [#25luglio 11:15] pic.twitter.com/NGcVJ0HZTK
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) July 25, 2021
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