Ministro: tecnologie quantistiche possono favorire scoperte scientifiche
La prima sessione del G7 Industria sull’intelligenza artificiale e le tecnologie emergenti nell’industria, a cui hanno partecipato Paesi Outreach (Corea del Sud, Ucraina, Emirati Arabi), si è concentrata su intelligenza artificiale e sulla tecnologia quantistica.
“Le discussioni si sono concentrate sul potenziale impatto positivo dell’IA su molti settori, migliorando la produttività, l’efficienza, l’innovazione e le scoperte scientifiche, allo stesso tempo considerandone i rischi”- ha scritto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, con un post su X.
“In particolare, l’attenzione si è concentrata sui fattori trainanti e sulle sfide dell’adozione dell’IA da parte delle micro, piccole e medie imprese”.
Tra le nuove tecnologie, ha affermato il ministro, “è stato evidenziato il ruolo delle tecnologie quantistiche con riferimento al loro potenziale di acquisizione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni, nonché nel favorire scoperte nei campi della chimica, dei materiali e della fisica. Infine, sono state descritte le iniziative di cooperazione e le misure previste tra i Paesi G7 in questi settori”.
Ciro Di Pietro
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