Fusione tra Renantis e Ventient Energy, nasce nuovo gruppo leader rinnovabili

Nuova realtà diventerà uno dei primi 5 operatori di eolico onshore in Europa

Renantis e Ventient Energy, filiali dell’investitore istituzionale consigliato dal Global Infrastructure Group di J.P. Morgan Asset Management, si fonderanno per creare uno dei maggiori operatori di energia rinnovabile in Europa.

Con una capacità installata totale di 4,2 GW e oltre 200 impianti, la nuova società sarà uno dei primi cinque operatori indipendenti di eolico onshore in Europa. Insieme, le due società hanno un portafoglio diversificato che comprende l’eolico onshore, il solare fotovoltaico e i sistemi di accumulo di energia in nove Paesi in Europa e negli Stati Uniti.

La pipeline di sviluppo di Renantis e Ventient Energy raggiunge i 18 GW e comprende progetti di eolico onshore, eolico offshore galleggiante, solare fotovoltaico, sistemi di stoccaggio dell’energia e idrogeno verde.

Renantis e Ventient Energy hanno avviato il processo di integrazione con l’obiettivo di operare congiuntamente a partire dal 2024. Oltre 750 dipendenti di Renantis e 250 di Ventient Energy formeranno un’unica entità che crescerà in modo massiccio, offrendo diverse opportunità e competenze a dipendenti, stakeholder e azionisti.

Il CEO di Renantis, Toni Volpe, guiderà la nuova organizzazione verso gli obiettivi di crescita incentrati sulle persone e sul pianeta. “La sostenibilità e le persone, ha dichiarato Volpe, sono al centro di tutto ciò che facciamo sia in Renantis che in Ventient Energy”.

“Insieme, stiamo creando un’organizzazione in grado di accelerare la costruzione di un futuro migliore per le persone e il pianeta. Le due società condividono gli stessi valori, obiettivi e cultura. Questa integrazione è un passo naturale nell’evoluzione strategica delle nostre attività”.

Kevin McCullough, CEO ad interim di Ventient Energy, ha aggiunto: “Questa è una pietra miliare emozionante nella crescita di entrambe le società. Le sinergie e le competenze complementari già esistenti ci permetteranno di raggiungere un potenziale non sfruttato”.

“Singolarmente, entrambe le aziende stanno compiendo passi importanti per accelerare la transizione energetica e costruire un futuro energetico più sostenibile. Ma unendo le forze, le due aziende possono fare un passo da gigante, che porterà a un’ulteriore crescita in futuro”.

Giovanni Lombardi Stronati

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