Una madre coi palloncini per “portare gioia” agli ostaggi

L’attesa fuori dal Children’s Medical Center di Petah Tikva

Milano, 24 nov. (askanews) – “Sono bambini della stessa età dei miei figli, è triste e straziante. Desidero che ognuno di loro torni a casa per vivere in pace e felicità”. A parlare è Moran Madanes, una residente locale che è venuta con i suoi figli ad aspettare l’arrivo degli ostaggi fuori dal Centro medico pediatrico Schneider a Petah Tikva. “Siamo venuti perché potessero vedere qualcosa di bello, dopo aver visto soldati e gente della Jihad Hamas, e poi gli elicotteri. Sono solo bambini, come è possibile che un bambino di 2 o 3 anni sia testimone di queste cose? Allora abbiamo portato palloncini per portare loro gioia”.