UE, l’unione bancaria non sarà completa senza capacità finanziaria

I mercati di tutto il mondo si evolvono intorno a un titolo a zero rischi

L’Unione bancaria e l’Unione dei Mercati dei capitali non possono essere completate se l’Unione Europea non dispone di una capacità finanziaria comune. Lo afferma Fabio Panetta, componente Comitato esecutivo della Banca Centrale Europea, in una conferenza sulla sovranità organizzata dal centro studi Bruegel.

“Tutti i Mercati del mondo si sono sviluppati attorno ai titoli sovrani, che sono asset privi di rischio, quindi sarà molto difficile finché non avremo la capacità di bilancio dell’Unione Europea”, ha spiegato.

Nell’Unione Europea “abbiamo bisogno di una discussione comune su come possiamo essere più forti e su come possiamo migliorare e rafforzare la nostra integrazione. Su cosa serve ancora”.

“Ad esempio – ha spiegato – per finanziare gli investimenti ci servono fondi sufficienti. E questo richiama due questioni, primo ci serve l’Unione dei Mercati dei capitali, secondo l’Unione bancaria. Ma dobbiamo anche pensare al motivo per cui non ci sono, nonostante anni di duro lavoro”.

Panetta ha rilevato: “Non possiamo raggiungere questi due obiettivi fino a quando non faremo progressi verso una capacità fiscale comune perché l’Unione bancaria si è fermata quando ha iniziato a discutere questioni come la gestione dei titoli di Stato, non si riesce andare oltre un certo punto”, ha concluso.

Giovanni Lombardi Stronati