UE, BCE: Patto di Stabilità, fondamentale un accordo entro la fine dell’anno

“Prima che venga disattivata la clausola di salvaguardia”

La Banca Centrale Europea (BCE) ha espresso il proprio assenso alle proposte della Commissione in merito al rinnovamento del sistema di Governance economica dell’Unione Europea. Esorta gli Stati membri a raggiungere un consenso sul documento senza indugio, idealmente prima della conclusione del 2023, quando scadrà la clausola di salvaguardia.

La Gazzetta Ufficiale dell’UE ha pubblicato oggi il parere della Banca Centrale Europea in merito alla riforma del Patto di Stabilità del 5 luglio scorso.

La BCE “esorta i legislatori dell’UE a raggiungere un accordo sulla riforma del quadro di Governance il prima possibile e al più tardi entro la fine del 2023”.

“Dato che la clausola generale di salvaguardia del Patto di Stabilità e Crescita sarà nulla entro quella data, tale accordo è fondamentale per sostenere la sostenibilità del debito e le aspettative di una crescita sostenibile e inclusiva”.

La BCE avverte che “senza un accordo rapido e la rapida definizione di un quadro fiscale credibile, trasparente e prevedibile, si potrebbe creare incertezza e ritardare indebitamente il necessario aggiustamento fiscale e l’impulso alle riforme e agli investimenti”.

Giovanni Lombardi Stronati

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