Transizione energetica, Nucera (commercialisti): “Pronto decalogo per professionisti a supporto delle imprese”

Bonaccini (Emilia Romagna): “Tantissime opportunità offerte dal Pnrr”

FERRARA – “Da Ferrara lanciamo un manifesto per provare a innovare la nostra professione alla luce delle novità introdotte dalla transizione energetica. Insieme agli esperti del settore realizzeremo un decalogo delle azioni e degli strumenti che le professioni potranno offrire in questo settore”.

Lo ha dichiarato Maria Pia Nucera, Presidente dell’Adc, nel corso del Congresso nazionale dell’Associazione Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili dal tema “Transizione energetica, una sfida per il mercato e per i professionisti”, svoltosi presso il Refettorio del chiostro di San Paolo a Ferrara.

“La professione sta cambiando e i commercialisti oramai non sono più quelli che si occupano solo di fiscale. Sono da sempre veri consulenti d’impresa – ha aggiunto la Presidente Nucera -, fondamentali nel momento in cui c’è da accompagnare una transizione energetica e digitale che porterà giovamento sia al sistema economico che a quello imprenditoriale.

Riduzione dei costi operativi, consolidamento di partnership strategiche, investimento sulla reputation e sull’impatto sociale dell’attività d’impresa, sono le linee guida per essere competitivi sui nuovi mercati”.

Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, ha sottolineato come: “La transizione digitale e quella ecologica, che dovrebbero vederci protagonisti, sono le linee più finanziate dal Pnrr.

Augurandoci che i ritardi che si stanno accumulando vengano recuperati. Siamo a metà 2023 ed è ancora in discussione la quinta rata che avrebbe dovuto essere già finanziata. Mi auguro che queste questioni vengano risolte velocemente perché abbiamo un’occasione storica da non perdere.

Sono 190 miliardi di euro per l’Italia a cui si aggiungono 30 miliardi di altre voci e i 50 miliardi dei cosiddetti Fondi di Sviluppo e Coesione che possono arrivare ai Comuni, alle Regioni alle imprese attraverso i bandi pubblici.

Abbiamo necessità di nuovi investimenti in particolare in una regione come la nostra che ha subito 9 mld di euro di danni per gli eventi climatici. La transizione energetica è una delle componenti essenziali per aiutare imprese e famiglie.

Le bollette stanno tornando a salire. Per fortuna gli investimenti sulle rinnovabili stanno aumentando, abbiamo il dovere di rispettare ciò che le Nazioni Unite e l’Unione Europea hanno fissato con l’agenda 2030.

Per fare ciò abbiamo sicuramente bisogno dell’aiuto dei professionisti che reciteranno sicuramente un ruolo di assoluto rilievo”.

Sul ruolo dei professionisti nel processo di transizione energetica si è espressa Giovanna Stefanelli, Presidente Adc Ferrara: “La transizione energetica è un argomento nuovo e sfidante.

Noi professionisti saremo protagonisti di questa rivoluzione come consulenti delle imprese con le quali lavoriamo ricoprendo un ruolo sempre più strategico come consulenti a tutto tondo, in grado di assistere gli imprenditori anche nelle scelte strategiche e di sviluppo.

Ecco perché abbiamo posto al centro del nostro congresso nazionale proprio il tema della transizione ecologica che chiamerà tutti i professionisti a confrontarsi con questa nuova realtà.

Una rivoluzione che deve riguardare tutte le realtà produttive del Paese, anche le piccole realtà produttive di provincia, come quella di Ferrara, che vanno valorizzate perché sono in grado di offrire quel valore aggiunto indispensabile al rilancio dell’economia”.