Spirits, Branca: nel 2022 fatturato corre a 420 milioni (+37%)

In aumento assunzioni (+5%) e volumi (+16%)

Milano, 16 nov. (askanews) – Il 2022 per Branca International, la holding che fa capo alla famiglia Branca e controlla le società del gruppo dedicate alla produzione e commercializzazione di spirits (Fratelli Branca Distillerie, la “sorella” argentina F.lli Branca Destileri´as e la Branca Usa) si è chiuso con un volume di prodotto imbottigliato pari a 84.217 tonnellate, con una crescita del 16% sul 2021. In crescita per il terzo anno consecutivo anche il valore economico generato dal gruppo, che ha toccato quota 420 milioni di euro, +37% sul 2021, che con l’aggiunta dei proventi da attività finanziarie della holding e investimenti in ambito real estate sale a 443 milioni di euro complessivi. Oltre l’87% del valore complessivo generato, pari a più di 386 milioni di euro, è stato distribuito ai diversi stakeholder, in crescita del 29% rispetto al 2021, a conferma di un trend in aumento da tre anni. E’ quanto emerge dal “bilancio di sostenibilità e consapevolezza” sul 2022 dello storico gruppo milanese.

Lo scorso anno è proseguita anche la politica di assunzioni, con un aumento del 5% dei dipendenti, che passano da 299 del 2021 a 313 nel 2022 con un 21% di presenza femminile sul totale dei dipendenti. Il 45% dei nuovi assunti sono donne e il 28,3% under 30.

“Sono orgoglioso di affermare che anche quest’anno vediamo i risultati tangibili del nostro impegno per la creazione di un ‘utile generativo’, basato da un lato sulla sostenibilità come ricerca incessante di un rapporto di massimo equilibrio con il contesto sociale e ambientale di cui siamo parte – ha affermato Niccolò Branca, Presidente e Amministratore Delegato di Branca International e di Fratelli Branca Distillerie – dall’altra sulla consapevolezza che l’azienda è un organismo vivente, che interagisce sia all’interno sia all’esterno, in maniera interdipendente, in un continuo e reciproco scambio, ponendosi come obiettivo finale la creazione di benessere non solo per sé ma anche per l’intera comunità e per l’ambiente”.

Nel 2022 sono state enormemente potenziate le iniziative di formazione e qualificazione professionale, concepite come elemento essenziale per la crescita delle persone e per il raggiungimento dei più elevati standard di efficienza del settore. Sono 11.861 le ore di formazione erogate (+275% rispetto al 2021), con la possibilità di seguire un percorso di mindfulness post pandemia da Covid-19.

L’incremento della produzione di circa 12.000 tonnellate (+16% vs l’anno precedente) è stato realizzato migliorando al tempo stesso le performance ambientali. L’intensità energetica è calata di un ulteriore 5%, un dato significativo, in quanto si tratta dell’indicatore che calcola la quantità di energia necessaria per volume di produzione. In calo anche il rapporto sulle emissioni totali in rapporto alla produzione, -6% delle emissioni di anidride carbonica e altri gas a effetto serra per unità di valore aggiunto. Inoltre si è ridotta anche la quantità di rifiuti generata, -24% nel 2022, in ulteriore netta diminuzione rispetto al 2021 quando aveva fatto segnare un -8,3%.