Sindacati europei: Ue a un bivio con la questione agricola Ucraina

Se testo Commissione resta invariato rischio per economia Ue

Roma, 15 feb. (askanews) – L’Unione Europea è arrivata a un bivio sulla questione agricola Ucraina e, se il testo proposto dalla Commissione Europea e ora all’esame del Consiglio e del Parlamento Ue rimanesse invariato, la sostenibilità economica dei settori del pollame, delle uova, dello zucchero, dei cereali e del miele dell’UE sarebbe messa a repentaglio. Lo sottolineano in una nota congiunta i principali sindacati agricoli europei (Copa Cogeca, Avec, Cefs, Cepm, Cibe ed Euwep).

“Le decisioni che la Commissione, gli Stati membri e i deputati del Parlamento europeo prenderanno nei prossimi giorni a Bruxelles in merito al rinnovo dell’ATM ucraino sono di fondamentale importanza strategica e avranno profonde conseguenze. La comunità agricola europea non può accontentarsi di semplici annunci. Ci aspettiamo misure chiare per tutti i settori interessati”, spiegano i sindacati europei.

Quando iniziò la guerra, infatti, la Commissione scelse di liberalizzare completamente il commercio con l’Ucraina per sostenere l’economia locale contro l’aggressione russa. Quasi due anni dopo, le comunità agricole, come il resto degli europei, continuano a sostenere gli ucraini. “Tuttavia – spiegano i sindacati europei – questo ha anche portato a due anni di importanti importazioni di prodotti agricoli ucraini, spingendo l’UE ad adottare una visione strategica a medio termine”.