Seoul offre a fuoriusciti nordcoreani test contaminazione nucleare

C’è rischio che possano essere stati esposti

Roma, 24 feb. (askanews) – La Corea del Sud sottoporrà a test sulle radiazioni 881 fuoriusciti nordcoreani dopo le preoccupazioni che sono state sollevate rispetto alla loro esposizione a test nucleari. Lo riferisce oggi la BBC.

La decisione viene dopo uno studio del think tank Transitional Justice Working Group il quale ha sostenuto che i residenti attorno a Punggye-ri, il sito dei test nucleari nordcoreani, potrebbero essere esposti a radioattività. La ricerca ha parlato di qualcosa come mezzo milione di residenti a rischio, con una possibilità anche che le fuoriuscite di acqua contaminata abbiano conseguenze per le persone in Cina, Corea del Sud e Giappone.

Il rapporto è stato elaborato dal gruppo con base a Seoul, fondato nel 2014 da attivisti e ricercatori, utilizzando informazioni open-source.

L’ultimo test nucleare nordcoreano, il sesto, è stato nel 2017 e si è trattato anche del più potente.

Pyongyang sostiene che è stato condotto in sicurezza, ma scienziati hanno ipotizzato che invece potrebbero esserci state fuoriuscite di radioattività che potrebbe essere filtrata nell’acqua delle falde.

Ci sono stati casi di fuoriusciti nordcoreani provenienti da aree vicine a Punggye-ri che hanno sviluppato strani malesseri nelle loro comunità, ma non c’è alcuna evidenza scientifica che leghi i fatti.

Seoul, però, ha deciso di offrire ai fuoriusciti nordcoreani test radiologici per verificare la loro eventuale esposizione alla radioattività.