Riparte FoodSeed e cerca startup foodtech tutte made in Italy

Programma di accelerazione per supportare la filiera alimentare

Roma, 20 feb. (askanews) – Riparte FoodSeed, il programma di accelerazione italiano in ambito Foodtech nato per supportare l’evoluzione della filiera alimentare. Dopo la prima edizione tricolore, conclusa a novembre con la scelta di sette virtuose startup tutte Made in Italy, FoodSeed per questa edizione selezionerà e “accelelerà” fino a dieci startup italiane con soluzioni all’avanguardia in grado di rinnovare l’industria nazionale. Le startup interessate potranno partecipare presentando le loro proposte innovative mandando una candidatura a foodseed.it.

FoodSeed è il programma di accelerazione in ambito Foodtech della Rete Nazionale di CDP Venture Capital SGR, con il sostegno di partner promotori e co-investitori quali Fondazione Cariverona e UniCredit, Eatable Adventures, insieme ai corporate partner Amadori, Cattolica, Business Unit di Generali Italia, Veronafiere e i partner scientifici Accelerate for Impact Platform del CGIAR e Università degli Studi di Verona.

Come conferma il primo Report sullo stato del Foodtech in Italia rilasciato da Eatable Adventures e promosso dal Verona Agrifood Innovation Hub, solo nel 2023 il settore ha attratto 167 milioni di euro (+9,8% rispetto al 2022) in innovazione e nuove tecnologie.

Foodseed inaugurerà a marzo un roadshow di varie tappe in giro per l’Italia per incontrare le giovani realtà italiane con l’obiettivo di presentare il programma e i suoi mentor: il programma partirà da Verona per poi proseguire in diverse città, tra cui Milano, Roma, Bari.