Nasce “Domus Artium Reserve”, club esclusivo per gli amanti del vino

Presentato da Cracco a Milano da Wissman con Cotarella e Rolland

Milano, 22 mar. (askanews) – E’ stato presentato oggi a Milano “Domus Artium Reserve”, un ambizioso progetto “in progress” di club privato, che punta a riunire i migliori professionisti internazionali del vino e della cucina per offrire ai suoi soci, amanti del “bien vivre”, esperienze esclusive di altissimo livello in tutto il mondo: dalle cene riservate ai tour su misura nelle terre più vocate per la viticultura, passando per eventi artistici e culturali e spettacoli dal vivo, fino alle visite nelle più importanti Cantine, accompagnati da famosi chef e dai più conosciuti esperti enologici. Ma non solo, perché i membri del club, tra cui non mancheranno vip e “celebrities”, potranno richiedere un vino su misura da etichettare e ricevere a casa.

Esperienze uniche, nelle location più ricercate, bevendo e mangiando come meglio non si può, a cui si potrà avere accesso su invito e attraverso una “fee” annuale ancora da definire, mentre la società è già stata costituita e il sito è andato on-line oggi mentre il progetto veniva presentato alla stampa nella Sala Mengoni di Cracco in Galleria. Ideatore e patron di “Domus Artium Reserve” è il poliedrico imprenditore statunitense Barrett Wissman, grande appassionato del nostro Paese, oggi affiancato oltre che da Carlo Cracco, dai più celebri enologi di Italia e Francia, Riccardo Cotarella e Michel Rolland, dal sommelier Tony Sasa che affianca Sting nella fiorentina Tenuta Il Palagio del musicista britannico, e Gregory Salinger, co-fondatore e Ad di “chateauonline.com” (la prima piattaforma e-commerce del vino in Europa) che svilupperà il versante estero del club in qualità di direttore. In videocollegamento il critico italoamericano Antonio Galloni, il pluristellato cuoco francese Yannick Allén e il suo collega statunitense Thomas Keller.

“L’idea è nata un anno fa e questo progetto è un sogno che si realizza dopo una vita spesa in giro per il mondo insieme con grandi talenti, dove il vino e il cibo hanno sempre giocato un ruolo importante” ha spiegato Wissman, sottolineando che “quando Rolland e Cotarella hanno detto che sarebbero stati disposti a produrre vini con i nostri soci, ho capito che avevamo qualcosa di unico, senza precedenti da cui iniziare”. La presentazione è stata infatti l’occasione per annunciare la collaborazione tra i due grandi enologi per creare “Four Hands” (“Quattro Mani”, ndr) il primo vino metà italiano e metà francese. “Non si tratta di mescolare insieme dei vini ma di un matrimonio tra territori diversi in un unico vino” ha raccontato il 76enne enologo umbro, precisando poi che il lavoro riguarderà le uve di due medesimi vitigni coltivati sia in Italia che in Francia. Il nuovo super vino potrebbe uscire già l’anno prossimo e sarà possibile ordinarlo prima del rilascio sul sito del club.

“‘Domus Artium Reserve’ è una iniziativa che vuole dare ulteriore valore al vino, un progetto di respiro internazionale che darà grande risonanza al nostro patrimonio enologico” ha aggiunto Cotarella, aggiungendo che “sarà uno spazio in cui si potranno immaginare nuove frontiere per la sperimentazione e nuovi vini, ma soprattutto sarà una grande opportunità per raccontare e comunicare al meglio il mondo del vino”. “Sono entusiasta di questa sorta di ‘cenacolo’ che si sta delineando” ha affermato Rolland, evidenziando che questo progetto “non solo ci permetterà di produrre vini insieme ma anche offrire ai soci un’esperienza gastronomica, enologica, artistica e di socializzazione davvero unica e coinvolgente”.

E dalla collaborazione tra enologi e chef nasceranno vini del tutto nuovi come quello che Thomas Keller ha chiesto a Rolland per i suoi ristoranti: il nuovo blend taglio bordolese della “Right Bank” sarà pronto entro la fine dell’anno in una prima tiratura esclusiva e limitata, e sarà disponibile in alcuni dei ristoranti di Keller come “Per Se” e “The French Laundry”.

Almeno per il momento, “Domus Artium Reserve” non avrà delle sedi fisse, e a Roma si “appoggerà” nel meraviglioso Palazzo Ruspoli, con cui ha stabilito una partnership. In Gran Bretagna è invece già stata avviata una partnership con “67 Pall Mall” il “private members’ club for wine lovers” di Londra, a cui i membri di Domus Artium Reserve riceveranno l’iscrizione.

La prima uscita “pubblica” del nuovo club è prevista a Palazzo Colonna a Roma il 24 maggio, con una festa con degustazione di vini di grandi Cantine, collegata ad una importante mostra fotografica esposta nella Capitale.