Mattarella all’Onu: pace e sviluppo hanno destini incrociati

Rinsaldare “contratto sociale” fra popoli e istituzioni

Nazioni Unite (New York), 6 mag. (askanews) – “Pace e sviluppo hanno destini incrociati. Non può esservi l’uno, senza l’altra. Viviamo in un’epoca con il maggior numero di conflitti dalla fine della seconda guerra mondiale che divorano enorme risorse nella corsa agli armamenti, sottraendole allo sviluppo”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso all’Onu per la conferenza su pace, giustizia e istituzioni, alla vigilia del suo intervento all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.”Bisogna rendere le nostre società più coese e giuste, allargando gli spazi civici e politici di partecipazione a tutte le componenti delle società; rendendo le istituzioni, ad ogni livello, più inclusive e più rappresentative: in ultima analisi rinsaldando il ‘contratto sociale’ fra popoli e istituzioni”, ha aggiunto.