Lombardi Stronati (Oeci): “Continua il declino dei prestiti bancari”

Parla il presidente dell’Osservatorio Europeo sui Capitali d’Investimento

Il settore bancario continua a mostrare segnali preoccupanti, con un calo costante dei prestiti erogati a famiglie e imprese. Questo andamento, come evidenzia il presidente dell’Osservatorio Europeo sui Capitali d’Investimento, Giovanni Lombardi Stronati, è in linea con il rallentamento della crescita economica.

Secondo i dati riportati nel rapporto dell’Abi, a marzo i prestiti a imprese e famiglie sono diminuiti del 2,6% rispetto all’anno precedente. Questo segna un lieve peggioramento rispetto al calo del 2,5% registrato nel mese di febbraio 2024. In particolare, i prestiti alle imprese hanno subito una riduzione del 3,8%, mentre quelli alle famiglie sono scesi dell’1,3%.

Anche le sofferenze bancarie, sebbene in diminuzione, rimangono un punto di attenzione. A febbraio, le sofferenze nette, ossia al netto di svalutazioni e accantonamenti già effettuati dalle banche con risorse proprie, si sono attestate a 17,4 miliardi di euro, in leggero calo rispetto al mese precedente.

Il confronto con il picco massimo delle sofferenze nette, raggiunto nel novembre 2015, evidenzia un calo significativo di 71,5 miliardi di euro. Il rapporto ‘sofferenze’ nette su impieghi totali si attesta all’1,03% a febbraio 2024, in leggera diminuzione rispetto al 1,04% di gennaio 2024 e al 4,89% di novembre 2015.

Questi dati riflettono una situazione economica complessa, con banche che mostrano una certa cautela nel concedere prestiti e un miglioramento graduale delle condizioni finanziarie. Tuttavia, il persistere di tassi di sofferenza elevati suggerisce che la strada verso una completa ripresa potrebbe essere ancora lunga.