Investimenti green nella filiera del vetro Made in Italy

Oggi il convegno organizzato da Assovetro al CNEL

Le opportunità di investire nell`industria del vetro italiana e nella sua decarbonizzazione e gli elementi di indirizzo per accompagnarne la transizione ecologica, sono stati questi i temi al centro del Convegno “Il Futuro attraverso il vetro” organizzato da Assovetro, in collaborazione con il CNEL che si è svolto questa mattina a Roma.

Investire nella filiera del vetro Made in Italy conviene per l`economia e l`ambiente: con un investimento di 10,7 miliardi si potrebbe generare infatti un ritorno sociale, economico e ambientale pari a oltre 27 miliardi.

Lo studio condotto da Open Impact – che è stato presentato ad apertura del Convegno – ha applicato l`innovativa metodologia SROI (Social Return on Investment) alla filiera del vetro con un risultato ampiamente positivo: ogni euro investito in Italia genererebbe 2,5 euro di valore positivo in termini ambientali, sociali ed economici.

“Il caso della filiera del vetro può rappresentare un modello per la transizione verde e dimostra come investire in sostenibilità sia premiante sia in termini di occupazione, favorendo i cosiddetti green job, sia più in generale da un punto di vista economico e sociale”, aggiunge il presidente del CNEL, Tiziano Treu.

Lo studio, ipotizzando un investimento per l`intera filiera del vetro di 10,7 miliardi, sottolinea che esso potrebbe generare un valore positivo pari a 27,2 miliardi.

La decarbonizzazione della produzione di vetro, sottolinea lo Studio, ha ricadute molto positive in termini di impatto del settore e abilita la trasformazione di tutta l`economia (filiere costruzioni e agroalimentare) in senso verde e circolare, permettendo al sistema produttivo italiano di raggiungere una maggiore resilienza.

Giovanni Lombardi Stronati