Il regista di “Parasite” attacca la polizia per morte di Lee Sun-kyun

Chiesta un’indagine su ruolo anche dei media

Seul, 12 gen. (askanews) – Le star del cinema sudcoreano chiedono giustizia per Lee Sun-kyun, attore trovato morto nella sua auto dopo l’avvio di indagini su un presunto uso di droga.In prima fila nel chiedere un’indagine sul comportamento della polizia e dei media, il regista di “Parasite”, Bong Joon-ho, film premio Oscar grazie a cui l’attore morto aveva trovato la fama, nel ruolo del padre della famiglia ricca.”Per tutto il periodo di due mesi che va dalla fuga di notizie interne sull’indagine fino al momento della sua morte, chiediamo alle autorità di svolgere un’indagine approfondita per accertare se ci sono state lacune nella sicurezza riguardo all’inchiesta della polizia”, ha detto il regista leggendo un documento firmato da una trentina di personalità.Gli agenti sono stati accusati infatti di aver fatto trapelare dettagli riservati dell’indagine, scatenando una frenetica copertura da parte dei media tradizionali, oltre a migliaia di contenuti sui social media.Un tempo celebrato per la sua immagine sana, la reputazione di Lee ha subito un duro colpo quando è stata resa pubblica la notizia dell’indagine per droga; in Sudcorea dove il consumo e lo spaccio sono puniti molto severamente.L’attore è stato rapidamente escluso da progetti televisivi, cinematografici e pubblicitari.