Giornata Riciclo, UniRima: ora abbattere barriere non tecnologiche

Sicilia: “Continuano a gravare sulle imprese”

“L’economia circolare e l’industria del riciclo costituita dalle PMI soprattutto a conduzione familiare rappresentano un’eccellenza e hanno reso l’Italia leader mondiale nel riciclo. L’obiettivo di riciclo fissato dall’UE per gli imballaggi cellulosici entro il 2025 è stato raggiunto grazie a una rete di 700 impianti, ed è stato superato già dal 2009, con 16 anni di anticipo rispetto al previsto”.

Lo ha detto Francesco Sicilia, Direttore Generale di Unirima, in un intervento al Senato in occasione della “Giornata Mondiale del Riciclo”, un’iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo del riciclo nella tutela dell’ambiente e del clima.

“Quello che dobbiamo fare ora, è compiere sforzi necessari per rimuovere le barriere non tecniche che continuano a gravare su imprese. Dalle procedure di rinnovo delle autorizzazioni ambientali, alla difesa commerciale delle imprese, fino al mancato rispetto dei principi di concorrenza” – ha spiegato Sicilia.

Per quanto riguarda le normative europee, Sicilia ha ringraziato il Governo e il Parlamento “per aver difeso uno dei principi fondamentali dell’economia circolare: l’end of waste. Anche su questo tema l’Italia ha assunto un ruolo di guida, emanando il primo regolamento europeo end of waste per la carta”.

Ciro Di Pietro

Immagine di Freepik