Fitto: “L’obiettivo del 2024 è incassare sesta e settima rata del PNRR”

 Il ministro per gli Affari europei al 7° Forum nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili “La riforma del fisco e la legge di bilancio 2024” promosso da Italia Oggi con il patrocinio della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili presieduta, da Luigi Pagliuca

 “L’Italia ha raggiunto attraverso un confronto costante e costruttivo con la Commissione Europea gli obiettivi della terza, della quarta e della quinta rata del PNRR. Abbiamo già ottenuto e incassato le risorse della terza e della quarta rata e in questi giorni è in atto la verifica sul raggiungimento degli obiettivi della quinta rata”.

Lo ha dichiarato Raffele Fitto, ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, nel corso del 7° Forum nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili “La riforma del fisco e la legge di bilancio 2024” promosso da Italia Oggi con il patrocinio della Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca.

“Il governo Meloni ha compiuto una scelta molto rilevante e importante che è quella di mettere in campo la revisione del Piano. Un tema molto delicato – ha aggiunto Fitto – che fino a pochi mesi prima dell’avvio della revisione veniva considerato impossibile, che invece è stato portato avanti con serietà e spirito costruttivo attraverso il confronto con la Commissione Europea.

Questo ci ha consentito di poter raggiungere due risultati:  una revisione finanziaria pari a 21 miliardi di Euro che ha permesso anche di ricalibrare le scelte dal punto di vista finanziario sugli interventi necessari rispetto a quando fu programmato il Piano, oltre a prevedere  la modifica degli obiettivi dalla quinta alla decima rata con una visione complessiva del Piano per realizzare un lavoro che possa andare incontro alle esigenze reali del nostro Paese, soprattutto la messa a terra dei progetti vale a dire la cosiddetta capacità di spesa che ha da sempre rappresentato un limite per il nostro Paese.

Abbiamo messo in campo una scelta – ha continuato – che non solo ha coordinato le politiche della coesione con quella del Piano nazionale di ripresa e resilienza ma al tempo stesso abbiamo attuato una strategia per poter accelerare sul fronte della spesa. Nei prossimi giorni saremo impegnati sull’approvazione di un decreto legge che spingerà molto sul fronte dell’attuazione della capacità di spesa con un processo di semplificazione delle norme ma soprattutto con la capacità di poter utilizzare bene e meglio le risorse nei tempi giusti. Mi piace sottolineare che a giugno 2026 dovranno essere completati tutti gli interventi previsti all’interno del Piano.

Una grande sfida, una grande opportunità dell’Italia e dell’Europa e per coglierla al meglio serve uno sforzo collettivo dell’intero sistema paese. La definizione per incassare la sesta e la settima rata del Piano sono i due obiettivi del 2024. A tal fine la scelta di una nuova governance ha rappresentato una novità assoluta e positiva e lo dimostra il fatto che l’Italia è l’unico paese europeo che ha ottenuto il pagamento della quarta rata e ha richiesto il pagamento della quinta.

La sfida che abbiamo di fronte- ha concluso il ministro Fitto –  è molto impegnativa e i prossimi mesi saranno fondamentali per dare attuazione e incidere concretamente sulla capacità di crescita adeguata per rientrare dal debito”.