Covid-19, Guangzhou in Cina rischia il lockdown di massa

Crescono i contagi, si chiude la morsa della politica Zero Covid
Roma, 7 nov. (askanews) – Guangzhou, una megalopoli da 18 milioni di abitanti, sta precipitando verso un lockdown generalizzato, dopo che oggi sono stati rilevati 2mila casi di infezioni Covid-19. Lo segnala oggi il South China Morning Post. La Cina continua ad adottare la rigida politica Zero Covid, che prevede tamponi di massa ripetuti e lockdown di massa per eradicare il virus. Una strategia controversa e soggetta a critica per l’impatto devastante che ha sulla vita delle popolazioni che sono soggette a queste improvvise restrizioni e sull’economia di città e province. La città capitale del Guangzhou ha registrato oggi 1.813 casi asintomatici e 122 casi sintomatici. E’ il secondo giorno consecutivo che la città ha più di mille casi. Restrizioni sono già state imposte in diverse parti della metropoli e oltre 30mila persone sono ristrette nelle strutture centralizzate di quarantena. Nelle area ad alta incidenza stanno effettuando quotidianamente test di massa. “Stiamo sperimentando la più complessa e grave situazione in termini di prevenzione e controllo del Covid-19 in tre anni”, ha affermato Zhang Yi, vicedirettore della commissione sanitaria di Guangzhou. Epicentro del contagio è il quartiere densamente popolato di Haizhou, hanno spiegato le autorità cinesi. Nell’area sono stati inviati 2.500 sanitari per effettuare test porta-a-porta.