Cina, regolatore finanziario: aumentare trasparenza per investimenti

Pechino cerca di tamponare la perdita di fiducia

Roma, 21 feb. (askanews) – Il nuovo regolatore finanziario cinese ha assunto nuovi impegni per aumentare la trasparenza, la stabilità e la prevedibilità della regolamentazione, in un tentativo di rafforzare la fiducia nei confronti di Pechino da parte degli investitori internazionali. Lo riferisce oggi il South China Morning Post.

Le misure restrittive verranno ridotte per rendere il mercato più aperto e integrato nel mercato globale, ha affermato la Commissione Finanziaria Centrale (CFC), appena creata dal Partito comunista cinese, in un articolo pubblicato dal Quotidiano del Popolo, l’organo di stampa del Pcc. “Rafforzeremo l’interconnessione dei mercati finanziari nazionali ed esteri e faciliteremo gli investimenti e i finanziamenti transfrontalieri”, ha affermato la Commissione nel suo articolo, che pone come obiettivo il rendere la Cina una “superpotenza finanziaria”.

La seconda economia più grande del mondo ha ottenuto una crescita del Pil del 5,2% nel 2023, ma il mercato è rimasto a corto di fiducia a causa della prolungata crisi del settore immobiliare, di dati occupazionali in difficoltà e degli alti livelli di debito in pancia ai governi locali. Gli investimenti dretti in entrata nel paese sono risultati nel 2023 al livello più basso degli ultimi 30 anni.

Tuttavia, Wang Chunying, portavoce dell’autorità di regolamentazione dei cambi, ha affermato che l’afflusso di investimenti in titoli in Cina è migliorato nel quarto trimestre del 2023.