Cina: record per “sole artificiale” EAST, verso fusione nucleare

Generato plasma confinato e mantenuto per sette minuti

Roma, 13 apr. (askanews) – Il “sole artificiale” cinese ha stabilito un record mondiale ieri notte generando e mantenendo plasma estremamente caldo e confinato per quasi sette minuti, in un passo cruciale verso la produzione di energia dalla fusione termonucleare. L’ha riferito oggi l’agenzia di stampa Xinhua.

L’Experimental Advanced Superconducting Tokamak (EAST) nella città di Hefei, Cina orientale, ha generato e sostenuto plasma per 403 secondi, battendo il precedente record di 101 secondi del 2017.

“Il significato principale di questa nuova svolta risiede nella sua ‘modalità ad alto confinamento’, in cui la temperatura e la densità del plasma aumentano in modo significativo”, ha affermato alla Xinhua Song Yuntao, direttore dell’Istituto di fisica del plasma presso l’Accademia cinese delle scienze, che ha costruito EAST.

La fusione nucleare è lo stesso processo fisico attraverso il quale il Sole produce la sua energia. Gli scienziati puntano a riprodurla per avere la possibilità di accedere a una fonte di energia considerata pulita e quasi illimitata.

EAST, entrato in funzione nel 2006, rappresenta uno degli esperimenti più promettenti verso la fusione nucleare controllata. Ha condotto finora più di 120mila esperimenti.

Si tratta del primo “tokamak” superconduttore al mondo. Un “tokamak” – una parola russa – è un reattore nucleare a fusione a forma di ciambella in cui un plasma ad altissima temperatura e a bassa pressione viene mantenuto coeso e lontano dalle pareti interne grazie a un campo magnetico generato da elettromagneti esterni alla camera.

La Cina ha anche completato la progettazione del suo sole artificiale di nuova generazione, chiamato China Fusion Engineering Test Reactor (CFETR), che mira a diventare il primo reattore dimostrativo di fusione al mondo, secondo Xinhua. Una volta completato intorno al 2035, CFETR produrrà un’enorme quantità di calore con una potenza di picco fino a 2 gigawatt.