Aumenta lo stipendio dei Capigruppo alla Camera, +1.300 euro netti

Capigruppo Pd e M5S rinunciano all’indennità aggiuntiva

Roma, 13 lug. (askanews) – Stipendio più corposo per i capigruppo alla Camera dei deputati. L’ufficio di presidenza di Montecitorio ha approvato l’incremento delle indennità, pari a quella già erogata per i presidenti di commissione, pari a 2.226,92 euro lordi al mese, 1269,34 euro netti. La decisione è stata presa con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza e del Movimento Cinque Stelle. Si sono astenuti Pd, Avs e Roberto Giachetti di Az-Iv. L’incremento non peserà sul budget di Montecitorio perché arriverà, viene spiegato, dalle risorse già in capo ai gruppi stessi. In merito alla decisione dell`Ufficio di Presidenza della Camera, il gruppo del Partito democratico
rende noto che la sua capogruppo Chiara Braga ha deciso di non avvalersi dell`indennità aggiuntiva. “Grazie all’impegno del Movimento 5
Stelle abbiamo evitato spese a carico degli italiani. La proposta alternativa, che il M5S ha fermamente contrastato in collegio dei questori, prevedeva l`introduzione dell`indennità per i capigruppo con costi a carico della Camera e quindi dei cittadini. Abbiamo ottenuto una modifica sostanziale spingendo le forze politiche di maggioranza ad accettare lo schema da noi proposto ed a votarlo in Ufficio di Presidenza: le indennità dei capigruppo non devono essere a carico degli italiani ma eventualmente dei gruppi parlamentari. La proposta passata alla Camera è a saldo zero. Io, Francesco Silvestri, in linea con la mia storia personale e quella del Movimento 5 Stelle, non mi
avvarrò in alcun modo di questo aumento e farò in modo che le risorse, proprio come prima che questa delibera divenisse effettiva, vengano utilizzate per lo svolgimento delle nostre battaglie politiche”. Lo dichiara Francesco Silvestri, capogruppo M5S alla Camera