WSJ: petrolio russo aggira sanzioni Usa tramite raffineria di Priolo

Lo stabilimento siciliano è di proprietà del gigante russo Lukoil
Milano, 2 nov. (askanews) – La raffineria di petrolio a Priolo in Sicilia, di proprietà di Lukoil, il secondo colosso russo del petrolio, consente al greggio russo di aggirare le sanzioni americane e arrivare negli Stati Uniti sotto forma di prodotti petroliferi raffinati. E’ quanto riporta il Wall Street Journal in un video in cui ricostruisce i flussi del greggio provenienti dalla Russia. Una volta raffinato nello stabilimento siciliano di Lukoil, che è il secondo più grande in Italia e il quinto in Europa, il greggio proveniente da Mosca diventa prodotto italiano. La maggior parte dei prodotti petroliferi raffinati a Priolo e spediti da marzo dalla Sicilia negli Stati Uniti, si spiega nel video del WSJ, hanno raggiunto gli impianti in Texas e in New Jersey. Ad oggi il 93% del greggio lavorato nella raffineria siciliana arriva dalla Russia mentre prima dell’invasione ucraina da parte della Russia arrivava da diversi Paesi e la quota di quello russo rappresentava il 30%.