Wall Street migliora sul finale dopo Fed, DJ +0,13%, Nasdaq -0,34%

Verbali Fomc: servono più certezze su inflazione prima di taglio tassi

Roma, 21 feb. (askanews) – Chiusura contrastata a Wall Street, con un miglioramento sul finale dopo che i verbali del direttorio di fine gennaio della Federal Reserve hanno ribadito la linea che era stata riferita dal presidente Jerome Powell: i banchieri centrali statunitensi vogliono maggiori certezze sul calo sostenibile dell’inflazione prima di avventurarsi in un taglio dei tassi. A fine seduta il Dow Jones segna +0,13%, l’S&P 500 un progresso analogo, mentre il Nasdaq mantiene il segno meno con un calo dello 0,34%.

Alla scorsa riunione, i componenti del Fomc, il direttorio della Fed “hanno concordato che non sarà appropriato ridurre la forchetta di riferimento (sui tassi) fino a quando non avranno maggiore fiducia che l’inflazione si stiamo muovendo in maniera sostenibile verso il 2%”, riportano i verbali (minute) della riunione del 30 e 31 gennaio.

I banchieri centrali Usa hanno osservato che l’inflazione si è attenuata nell’ultimo anno “ma che resta sopra l’obiettivo del 2%”. E “restano preoccupati che l’elevata inflazione continui a danneggiare le famiglie, specialmente quelle con mezzi limitati per assorbire i prezzi più elevati”. Sebbene si sia vista “una significativa disinflazione della seconda metà dell’anno, i partecipanti hanno osservato che saranno cauti nel valutare i prossimi dati per giudicare se l’inflazione si stia muovendo in maniera sostenibile verso l’obiettivo del 2%”. In serata l’euro ha mostrato alcuni rafforzamenti, fino a toccare 1,0821 dollari.