Visco: tassi devono salire, ma ci sono ragioni per meno aggressività

Trovare “giusto equilibrio” tra rischi inflazione e quelli su economia

Roma, 16 nov. (askanews) – I tassi di interesse della Bce “sono ancora al di sotto del livello coerente con il raggiungimento del nostro obiettivo di inflazione nel medio termine”. E “la necessità di continuare l’azione restrittiva è quindi evidente, anche se le ragioni per attuare un approccio meno aggressivo stanno guadagnando terreno”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco tenendo la prima “Lezione Ugo La Malfa”, presso la Camera dei deputati. Come tutti i suoi pari nell’eurozona, Visco siede nel Consiglio direttivo della Bce.

“Le prospettive di crescita per l’area si stanno infatti deteriorando, riflettendo la perdita di potere d’acquisto dei redditi. Va quindi trovato il giusto equilibrio tra il rischio che l’inflazione resti elevata troppo a lungo e quello – ha avvertito – che il peggioramento della situazione economica finisca per ricondurre la crescita dei prezzi nel medio periodo al di sotto dei valori coerenti con l’obiettivo”.

Secondo Visco “occorre inoltre essere consapevoli dei problemi che potrebbero derivare per la stabilità finanziaria, e in special modo del pericolo che si verifichino fenomeni di frammentazione dei mercati finanziari tali da rendere più complesso il perseguimento della stabilità dei prezzi”.

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