Vino, nuovo record per asta “Barolo en primeur”: raccolti 811mila euro

In tre anni la gara di solidarietà ha raccolto più di 2,3 mln

Milano, 28 ott. (askanews) – La terza edizione dell’asta solidale “Barolo en primeur” ha stabilito un nuovo record, raccogliendo 811mila euro grazie a filantropi e investitori che nel tardo pomeriggio di venerdì 27 ottobre si sono ritrovati al Castello di Grinzane Cavour (Cuneo) o si sono collegati in diretta dalle sedi di Christie’s di New York e Londra, e sulla piattaforma on line Auction Collective.

Il direttore di Christie’s Italia, Cristiano De Lorenzo, ha battuto 11 lotti, a cui erano associate altrettante barriques di Barolo Vigna Gustava della vendemmia 2022 da 225 litri, che daranno vita ognuna a 270 bottiglie, le “Barrique del Presidente” da 550 litri, e 10 lotti comunali formati da 1.336 bottiglie di Barolo e Barbaresco della vendemmia 2022 donati da 95 produttori del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, riuniti sotto il nome del Comune di produzione. In tutto 1.034 bottiglie da 0,75 litri, 242 magnum e 60 Jeroboam, per un totale di 1.318,5 litri.

Cifre record per il tonneau da 500 litri che è stato battuto per 280mila euro, e per le barrique 10 e 11, vinte entrambe per 50mila euro, oltre al lotto comunale numero 20 assegnato a 20mila. Al pari delle precedenti edizioni, il ricavato andrà in beneficenza, a favore di diversi progetti di respiro locale, nazionale e internazionale nel campo dell’arte, della cultura e del sociale, mentre quello dei lotti comunali finanzierà la Scuola Enologica di Alba. Agli aggiudicatari dei lotti andranno in dono le relative bottiglie, pronte nel 2026, impreziosite dall’etichetta disegnata appositamente dalla celebre pittrice Otobong Nkanga, sulla quale verrà impressa la sua opera “The journey of a sip”. Le barrique sono vinificate dal Laboratorio ENOSIS Meraviglia di Donato Lanati e contraddistinte dal commento del critico enologico e Ceo di Vinous, Antonio Galloni.

Alla cifra raccolta si aggiungerà il ricavato del lotto abbinato alla dodicesima barrique, che verrà battuta sempre al Castello di Grinzane Cavour il prossimo 12 novembre durante l’asta mondiale del tartufo bianco d’Alba, in live streaming con Hong Kong, Francoforte, Singapore e Vienna. La relativa donazione sarà devoluta a favore della charity internazionale Mother’s Choice, che opera dal 1987 in favore dei bambini orfani e delle giovani madri in difficoltà.

“Nelle prime tre edizioni, grazie a ‘Barolo en primeur’ siamo riusciti a destinare la cifra di più di 2,3 milioni di euro a progetti con finalità benefica, in Italia e nel mondo” ha commentato soddisfatto il presidente di Fondazione Crc, Ezio Raviola, parlando di “un risultato eccezionale per un evento che si intreccia con uno dei grandi ambasciatori del made in Italy, il vino Barolo, ai valori della solidarietà, del radicamento territoriale e della partecipazione sociale. Una cifra straordinaria – ha concluso – che ci incoraggia su questa strada nella certezza che Barolo en primeur potrà continuare a crescere ancora”.

L’asta, una delle più importanti gare di solidarietà italiane legate al vino, è promossa e organizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione CRC Donare ETS, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.