Vino, Imt a Vinitaly con 79 aziende marchigiane, convegni e tasting

I vini di 16 Denominazione in assaggio sia in fiera che a Verona

Milano, 11 apr. (askanews) – Dopo la maratona fieristica da Parigi a Dusseldorf, l’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) sarà alla 56esima edizione di Vinitaly con 79 aziende rappresentate, di cui 38 in collettiva Marche e 41 con stand propri, e il consueto maxi-stand terrazzato nel cuore del padiglione 7 (C6-C7-C8-C9).

A fare da apripista nella cornice di “OperaWine” (sabato 13 aprile alle Gallerie Mercatali), saranno un Verdicchio di Matelica e due Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore, le tre etichette delle 131 selezionate da “Wine Spectator” per fare da ambasciatori dell’eccellenza made in Italy. E proprio il confronto tra “Jesi e Matelica: le anime del Verdicchio” sarà ancora una volta al centro della degustazione guidata proposta da Imt, che lunedì 15 aprile alle 10 (Sala Raffaello Pad. 7 – C9) vedrà Cristina Mercuri dirigere un tasting di 12 vini della fascia premium di queste Dop, dopo gli interventi del presidente Imt, Michele Bernetti e dell’assessore all’Agricoltura della Regione Marche, Andrea Maria Antonini.

Stessa regia ma focus sulle altre 12 Denominazioni tutelate dall’Istituto nella degustazione prevista per martedì 16 alle 10 che accenderà i riflettori su “I Magnifici 16: in viaggio tra vini e vitigni autoctoni delle Marche”. Lo stesso giorno è in programma anche un tasting guidato dalla produttrice Eleonora Marconi, promosso dal Consorzio per far conoscere i vini delle Cantine socie presenti nella collettiva regionale a buyer esteri dell’Europa centrale, selezionati in collaborazione con Italian Trade Agency, con un incoming da Austria, Paesi Bassi e Francia.

Sul fronte dei convegni, il 15 aprile alle 14.15, Michele Bernetti parteciperà al convegno “Radici profonde, visioni future: l’evoluzione del vino marchigiano”, che vedrà la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore Antonini e del presidente del Consorzio vini piceni, Simone Capecci. Il “Futuro delle Denominazioni: sottozone o Uga?” è invece il tema dell0’incontro in calendario mercoledì 17 aprile alle 10 che vedrà dialogare il docente di Viticultura, Attilio Scienza, Giancarlo Gariglio, curatore della guida Slow Wine (Slow Food Editore) e il presidente Bernetti.

I vini marchigiani saranno inoltre presenti con un banco di assaggio anche nel Cortile Mercato Vecchio nell’ambito di “Vinitaly and the City”, il fuori salone dedicato ai winelover in programma nel centro storico di Verona dal 12 al 15 aprile.

L’Istituto marchigiano di tutela vini associa oltre 500 aziende per 16 Denominazioni di origine.