Vino, Armani: nuovo bando Ocm passo avanti importante per promozione

Presidente Consorzio Doc Delle Venezie: grazie a uffici del Masaf

Milano, 10 mag. (askanews) – “Si tratta di una misura strategica per mettere a punto per tempo le attività di promozione e di valorizzazione. Ringrazio il lavoro svolto dagli uffici del Masaf perché le modifiche apportate al bando rappresentano un passo avanti nel nostro percorso di valorizzazione e di maggiore conoscenza della Doc Delle Venezie nei mercati internazionali”. Lo ha affermato Albino Armani, presidente il Consorzio di tutela Doc Delle Venezie, dopo la pubblicazione del bando Ocm di Promozione nei Paesi terzi per la campagna 2024/2025. L’ente consortile ha accolto con favore il nuovo sistema delineato dall’avviso, che consente di anticipare la programmazione delle attività e di semplificare alcune procedure, come l’eliminazione del soggetto terzo qualificato e del limite dei cinque Paesi per progetto, nonché la riduzione da 60 a 30 giorni dei tempi di riscontro, delle varianti progettuali e l’identificazione di criteri qualitativi utili per la valutazione dei progetti di promozione.

“La promozione ci consente di consolidare la presenza e creare valore nei mercati esteri, di sostenere e raccontare la nostra identità territoriale e culturale” ha commentato il direttore del Consorzio, Stefano Sequino, ricordando che “proprio in questi giorni saremo in Giappone, Vietnam e, in occasione del ‘Pinot Grigio Day’, negli Stati Uniti, appuntamenti che ci permettono di trasferire ai consumatori così come ai professionisti del settore, i valori e lo stile del Pinot Grigio Doc Delle Venezie. Si tratta – ha concluso – di attività che, nell’ambito della misura OCM Promozione, occorre rafforzare per mantenere adeguati livelli di competitività del vino italiano nel mondo”.

Il Consorzio ha quindi sottolineato che “sarà importante nel prossimo futuro proseguire con il lavoro di revisione del decreto ministeriale di attuazione della misura di promozione, in particolare per poter superare la complessa gestione dei tre preventivi”.