Vino, 4-5 febbraio a Verona torna “Amarone Opera Prima” con 64 aziende

Focus su candidatura Unesco con Lollobrigida, Urso, Mazzi, Zaia, Tommasi

Milano, 19 gen. (askanews) – Il 4 e il 5 febbraio prossimi, al Palazzo della Gran Guardia a Verona, 64 aziende celebreranno il millesimo 2018 del re della Valpolicella nell’ambito di “Amarone Opera Prima”, l’evento di punta della Denominazione, organizzato dal Consorzio vini Valpolicella.

Sabato 4 alle 11 la manifestazione sarà inaugurata dalla conferenza stampa con la presentazione dei dati di mercato della denominazione, il valore del ricambio generazionale e prospettive dell’enoturismo in Valpolicella a cura del presidente del Consorzio, Christian Marchesini, e dell’annata viticola 2018 introdotta da Giambattista Tornielli, professore associato di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree dell’Università scaligera.

A seguire riflettori saranno puntati sull’ultimo step della candidatura della tecnica secolare dalla messa a riposo delle uve della Valpolicella a patrimonio immateriale dell’Unesco, con i contributi di Pier Luigi Petrillo, professore e direttore della cattedra Unesco sui Patrimoni culturali immateriali dell’Università Unitelma Sapienza di Roma, e di Elisabetta Moro, professoressa ordinaria di Antropologia culturale dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. All’incontro sono previsti gli interventi del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, del ministro delle Imprese e del Made in Italy, , Adolfo Urso, del sottosegretario al ministero della Cultura, Gianmarco Mazzi, del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e del sindaco di Verona, Damiano Tommasi.

In una nota, il Consorzio ha poi ricordato che dopo le “call to action” sul territorio realizzate l’anno scorso dal Comitato promotore (di cui il Consorzio è coordinatore), l’iter della candidatura entra ora nella fase finale con la presentazione ufficiale del dossier che successivamente sarà trasmesso ai ministeri della Cultura e dell’Agricoltura e alla Commissione nazionale per l’Unesco (organismo interministeriale che fa capo al ministero degli Affari esteri), che entro il 30 marzo dovrà scegliere la candidatura italiana da inviare a Parigi per la complessa valutazione da parte dell’Unesco.

Al via, dalle 12.30 della prima giornata, le degustazioni presso gli stand delle aziende riservate alla stampa nazionale e internazionale, mentre dalle 16.30 alle 19 “Amarone Opera Prima” aprirà anche agli operatori e ai winelover che potranno replicare i tasting il giorno successivo, domenica 5 febbraio, dalle 10 alle 19.30 con ingresso a pagamento.