Undici i voti a favore del testo. L’ambasciatore cinese: è ambigua, elude la questione del cessate il fuoco
Roma, 22 mar. (askanews) – La risoluzione presentata dagli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza dell’Onu per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza ha ottenuto 11 voti in favore, tre contrari, tra cui Russia e Cina, e un’astensione. Nella bozza si chiedeva “un cessate il fuoco immediato e duraturo per proteggere i civili”, facilitare la consegna di aiuti “essenziali” e sostenere i colloqui in corso tra Israele e Hamas per favorire una fine sostenibile alle ostilità, legata al rilascio di tutti gli ostaggi.
La Cina ha posto il veto alla risoluzione presentata dagli Stati Uniti al Consiglio di sicurezza dell’Onu per la Striscia di Gaza perché il testo “elude la questione del cessate il fuoco, rimane ambiguo, e non è all`altezza delle aspettative della comunità internazionale”. Nell’intervento tenuto dopo il voto, l`ambasciatore cinese Zhang Jun ha spiegato che il Consiglio di sicurezza dovrebbe chiedere un cessate il fuoco immediato e senza condizioni, seguendo la linea espressa dall`Assemblea generale e del Segretario generale delle Nazioni Unite. “La bozza americana, al contrario, definisce precondizioni per un cessate il fuoco, che non è diverso dal dare il via libera al
proseguimento degli omicidi, il che è inaccettabile”, ha dichiarato il diplomatico.