UniCredit-Nomisma: Sicilia si conferma strategica nel settore del vino

Osservatorio su competitività Regioni del Vino: prima per vitigno bio

Milano, 29 apr. (askanews) – Con 95.760 ettari coltivati, la Sicilia è il secondo vigneto d’Italia per estensione e la prima regione per superfice vitata bio. L’Osservatorio sulla competitività delle Regioni del Vino-Sicilia, realizzato da Nomisma Wine Monitor in collaborazione con UniCredit e presentato il 29 aprile a Palermo, ha confermato l’isola come regione strategica nel settore del vino.

Sul fronte delle esportazioni, nel 2023 i vini rossi Dop hanno registrato una flessione (-4%), mentre i fermi bianchi Dop sono cresciuti (+ 7%), in particolar modo negli Stati Uniti (+29%), Canada (+13,9%) e Germania (+6,8%). Per i rossi Dop siciliani la maggiore crescita dell’export si è avuta con la Francia (+7,5%), seguita dal Regno Unito (+6,8%). Dati positivi sono arrivati anche dalla Gdo, dove le vendite di vini Dop regionali sono cresciute del 5,3% a valore (contro una media nazionale del +3,4%) e del +0,3% a volume (rispetto al -1,9%).

L’edizione 2024 dell’Osservatorio si è arricchita dei risultati di una survey condotta su un campione di mille consumatori per valutare la notorietà dei vini e identificare le regioni enologicamente più apprezzate: le etichette siciliane si sono piazzate al quinto posto, dietro quelle di Piemonte, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Fra i vini rossi, l’isola scende al sesto posto ma risale al terzo per i vini bianchi, trainati dal Grillo.