Unicef: a Gaza 20mila bambini nati nell’inferno della guerra

“Condizioni inconcepibili, serve cessate il fuoco umanitario”

Milano, 19 gen. (askanews) – Quasi 20.000 bambini palestinesi sono nati in guerra secondo l’Unicef. “Si tratta di un bambino nato in questa orrenda guerra ogni 10 minuti circa”, ha detto Tess Ingram, portavoce dell’Unicef, tornata da poco dalla Striscia di Gaza.”Diventare madre dovrebbe essere un momento di festa. Ma a Gaza è un altro bambino consegnato all’inferno – ha dichiarato in una conferenza stampa in cui ha raccontato la situazione a cui si è trovata di fronte – L’umanità non può permettere che questa versione distorta della normalità continui ancora a lungo. Madri e neonati hanno bisogno di un cessate il fuoco umanitario”.”La situazione delle donne incinte e dei neonati nella Striscia di Gaza è inconcepibile e richiede azioni più efficaci e immediate – ha aggiunto – La situazione già precaria della mortalità infantile e materna è peggiorata con il collasso del sistema sanitario. Le madri devono affrontare sfide inimmaginabili per accedere a cure mediche adeguate, nutrizione e protezione prima, durante e dopo il parto”.