Ucraina, Lavrov: per Russia guerra nucleare è “inammissibile”

Roma, 8 ott. (askanews) – La Russia resta impegnata nella sua posizione secondo la quale una guerra nucleare è “inammissibile”: lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, citato dalla Ria Novosti.

“La Russia mantiene il suo impegno per la dichiarazione delle cinque potenze nucleari del 3 gennaio, che conferma il postulato dell’inammissibilità di qualsiasi guerra nucleare. Sulla base di questo documento, approvato al massimo livello, si deve evitare qualsiasi conflitto armato tra i paesi dotati di armi nucleari” ha detto in un’intervista al settimanale Argumenty i Fakty, con sede a Mosca.

Il 21 settembre, il presidente russo Vladimir Putin ha accusato l’Occidente di ricatto nucleare e ha avvertito che la Russia non avrebbe esitato a utilizzare l’intero arsenale di mezzi di distruzione di massa a sua disposizione in caso di minaccia all’integrità del suo territorio.

La Russia ha comunque assicurato in più di un’occasione di non voler essere coinvolta nella retorica occidentale sulle armi nucleari.

Gli scenari in cui la Russia potrebbe teoricamente utilizzare le sue armi nucleari sono stabiliti nella dottrina militare russa e nei Fondamenti della politica di deterrenza nucleare dello Stato. Secondo questi documenti, il ricorso alle armi nucleari sarebbe possibile in caso di aggressione contro la Russia o i suoi alleati con armi di distruzione di massa, o nell’eventualità di aggressione con armi convenzionali quando l’esistenza dello Stato stesso è messa in pericolo.