Turismo, nuovi investimenti e nuovi obiettivi per il Club del Sole

Acquisiti tre nuovi villaggi in Emilia-Romagna, Friuli e Marche

Forlì, 23 apr. (askanews) – Continuare a unire natura e comfort, per rafforzare la posizione di leader italiano delle vacanze all’aria aperta, anche attraverso nuove acquisizioni per aggredire nuove fette di mercato. Sono gli obiettivi di Club del Sole che dopo i risultati positivi del 2023 ha avviato un piano di investimenti con l’obiettivo di raddoppiare da qui al 2028 i ricavi consolidati.”Siamo riusciti a chiudere una stagione con esito positivo – ha commentato l’amministratore delegato Francesco Giondi -. Siamo contenti e soddisfatti di come è stata chiusa: abbiamo consolidato quasi 100 milioni di fatturato, oltre 3 milioni di presenze e questo ci ha dato un bello slancio per il 2024. Avere avuto un team che è riuscito a chiudere così bene una stagione così difficile ci ha dato l’opportunità di infondere ancora più spinta all’azienda per fare ancora investimenti. Quindi ci aspettiamo un 2024 in crescita rispetto al 2023, circa un +10% sul fatturato consolidato anche in termini di presenze”.Tra le strategie del gruppo quella di consolidare la propria presenza in alcune regioni, come l’Emilia-Romagna dove è stata acquisita una nuova struttura a pochi passi dalle saline di Cervia, nelle Marche con il Villaggio Le Mimose affacciato direttamente sul mare a Porto Sant’Elpidio e in Friuli Venezia Giulia con l’acquisizione di Tenuta Primero. “In Friuli Venezia e Giulia – ha spiegato Giondi – abbiamo acquisito una struttura nella zona di Grado che si chiama Tenuta Primero, che nel comparto prevede circa 100 ettari di estensione, dove c’è una struttura turistica a villaggio con una componente di campeggio, una marina che si divide in due parti per quasi 700 posti barca e un campo da golf di 18 buche regolamentare”.Il gruppo punta a presidiare anche un nuovo territorio, quello della montagna e dei laghi. Da qui l’investimento in nuove strutture sulle Alpi. Ma non solo. Come spiega l’amministratore delegato: “Oltre al Trentino Alto Adige stiamo riqualificando un’importante area in Abruzzo dove siamo presenti ormai da oltre 50 anni, infatti quest’anno festeggiamo il 50° anniversario: un’area completamente greenfield dove andremo a ripopolare a livello naturale impiantando numerose migliaia di alberi e di arbusti e dove vedremo sorgere un’importante struttura turistica direttamente sul mare”.Le novità che riguardano il Gruppo Club del Sole comprendono anche un ampio progetto di rinnovamento al fine di rendere sempre più attrattiva l’offerta ricettiva e rispondere in modo puntuale alle eterogenee esigenze della clientela. “Un po’ come fa un sarto nel confezionare un abito, noi mettiamo in condizione il nostro cliente di costruirsi la vacanza, dove noi partiamo da un pacchetto base – l’unità abitativa – e dal di lì è il cliente che va a costruirsi creando percorsi legati sia al comfort legato all’unità abitativa che a tutti i servizi legati all’esperienza sia interna che esterna che offre il territorio. Siamo quindi in grado di generare un’offerta veramente unica nei confronti della clientela che decide di venire in vacanza da noi”.Gli impegni del brand sono rivolti a uno sviluppo coerente e rispettoso dell’ambiente e dei vari soggetti coinvolti. “Stiamo portando avanti strutture turistiche dal punto di vista del prodotto, quindi delle unità abitative all’avanguardia, che vanno a inserirsi in una totale armonia nei territori in cui ci troviamo, quindi con un impatto fondamentalmente zero – ha concluso Giondi -. Spesso e volentieri riusciamo ad avere delle strutture anche completamente indipendenti da quelle che sono le fonti energetiche, quindi completamente sostenibili”.Club del Sole è al lavoro anche per rendere le proprie strutture indipendenti dalle reti idriche, realizzando impianti di desalinizzazione delle acque per tendere a un impatto zero sul territorio.