Turismo, Estate 2023: l’Italia si riconferma tra i Paesi più amati dai vacanzieri

Per “combattere” l’overtourism, destagionalizzare alcune mete e dare il via a una transizione ecologica, la Legge di Bilancio stanzia 25 milioni di euro distribuiti in tre anni

A supporto delle Pmi “tradizionali”, intenzionate a una conversione green, anche Eu Eco Tandem, progetto cofinanziato dall’Unione Europea, che promuove e supporta lo sviluppo sostenibile in ambito turistico   

I numeri parlano chiaro: l’Italia, ancora una volta, spicca tra le mete più amate dai vacanzieri provenienti da ogni angolo del globo. Stando alle previsioni di Demoskopika saranno, infatti, 68 milioni i turisti che quest’estate sceglieranno il Bel Paese e, tra questi, 35,3 milioni, gli stranieri.

Una buona notizia per molti ma, allo stesso tempo, fonte di preoccupazione per i più attenti all’ambiente. Timori, legati soprattutto a fenomeni come l’overtourism con tutti gli strascichi annessi.

Una problematica non da poco, analizzata anche durante le lezioni di EU ECO-TANDEM, progetto cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Cosme, che mira a promuovere lo sviluppo sostenibile nel settore turistico, attraverso la cooperazione transnazionale e il trasferimento di conoscenze.

Un progetto triennale, giunta ormai al rush finale, che ha coinvolto Pmi “tradizionali” e startup innovative, chiamate a formarsi e a lavorare fianco a fianco per individuare soluzioni allo scopo di attivare e incrementare una transizione verde e potenziare la resilienza alle sfide future.

A questo proposito, per dare una mano al settore, la Legge di Bilancio 2023 ha previsto (Articolo 1 – comma 611) l’istituzione di un “Fondo per il turismo sostenibile”, pari a 5 milioni di euro per quest’anno, che saliranno a 10 sia per il 2024, che per il 2025. Finanziamenti, che si spera possano servire, in particolare, a defaticare i centri nevralgici del Paese più colpiti dall’overtourism e ad avviare la tanto auspicata transizione ecologica.

Attenuare il sovraffollamento turistico, creare itinerari innovativi e destagionalizzare determinate mete. Questi, alcuni obiettivi dell’iniziativa, che punta anche all’individuazione di percorsi turistici intermodali, in grado di privilegiare l’utilizzo di mezzi di trasporto elettrici, così da ridurre l’impatto ambientale e le emissioni da CO2. Si prevede, inoltre, un supporto alle imprese del settore e alle strutture ricettive intenzionate ad ottenere certificazioni di sostenibilità.

Tematiche interessanti, oggetto di studio approfondito da parte dei TANDEM del progetto EU ECO-TANDEM, – coordinato da X23 Srl ed implementato da un pool di partner europei, tra i quali Enit e SocialFare in Italia; Camera di Commercio Italiana in Germania e School of Management di Lipsia in Germania; Università di Graz in Austria; Green Evolution in Grecia e la Business Agency Slovacca –, in grado di unire sapientemente teoria e pratica, fornendo idee e spunti su cui lavorare per centrare l’obiettivo.