Il presidente Boeri ha presentato le quattro mostre principali
Milano, 29 nov. (askanews) – Per il 2024 Triennale Milano punta sulla propria vocazione più profonda, con un programma che indaga la creatività e la multidisciplinarietà di figure che hanno influenzato l’architettura, il design, le arti visive e anche la moda. Il presidente dell’istituzione milanese, Stefano Boeri, ci ha presentato le quattro esposizioni principali della Triennale: “Il prossimo anno – ha detto l’architetto ad askanews – avremo quattro grandi retrospettive: Alessandro Mendini, designer che ci ha lasciato da pochi anni e che ha creato davvero un pezzo di storia della cultura italiana. Gae Aulenti, donna intellettuale, progettista di valore straordinario e internazionale. Roberto Sambonet, altra figura importantissima anche capace di oscillare tra pittura, design ed editoria ed Elio Fiorucci ,che è stato forse una delle figure germinali di quello che Milano oggi è, nel senso che è stato capace di fondere moda design, programmazione di eventi notturni, grafica con un’estetica esplosiva e che abbiamo forse guardato con troppa superficialità, quindi il contributo di Fiorucci sarà portato in Triennale. Ecco queste quattro grandi figure saranno al centro delle quattro grandi mostre della Triennale nel 2024”.
