Tre concerti a Salerno nell’antica Chiesa di San Giorgio

Grande musica in rassegna, dal 6 al 20 aprile, nelle stupende architetture barocche

Salerno. Inizia sabato 6 aprile a Salerno la terza edizione della rassegna “Grande Musica a San Giorgio”, iniziativa promossa ed organizzata dall’Associazione Alessandro Scarlatti presieduta da Oreste De Divitiis con il sostegno di numerose istituzioni, pubbliche e private, che vanno dal MiC – Ministero della Cultura e dalla Regione Campania, ad IntesasanpaoloSeda Group e Unione Industriali di Napoli.

Suddivisa in due sessioni, primavera ed autunno, la programmazione propone “appuntamenti musicali site specific – sottolinea Tommaso Rossi, direttore artistico dell’Associazione Scarlatti – ideati per lo splendido scenario della Chiesa di San Giorgio, rifulgente di opere d’arte ma anche eccellente spazio acustico, perfetto per esecuzioni musicali naturalmente rispettose di questo antico e sacro luogo”.

La rassegna, nel rispetto della sua “mission”, realizza momenti di ascolto molteplici e differenziati che si sviluppano in focus di approfondimento dedicati, volta per volta, a singole e singolari espressioni dell’arte musicale.

Si comincia con la “spring session” che, tra il 6 ed il 20 aprile, proporrà tre concerti in cui particolare attenzione è rivolta a due specifici argomenti: la voce e il repertorio pianistico.

La serata inaugurale – sabato 6, alle ore 19.30 – presenta il duo Minimo Ensemble (formato dal contralto Daniela del Monaco e dal chitarrista Antonio Grande) nel recital “Napoli dai Borbone ai Savoia”, composito excursus musicale basato sul grande repertorio della canzone napoletana, da Paisiello a E. Mario.

Il pianoforte-poeta” è il titolo del secondo concerto, sabato 13 aprile (ore 19.30), che impegna in scena il maestro Costantino Catena. “Un concerto – aggiunge Tommaso Rossi – che già nel titolo offre la chiave di lettura proposta dal Maestro Catena, apprezzatissimo virtuoso dello strumento, che individua nell’opera dei tre grandi compositori romantici, Chopin, Liszt e Schumann, il modo attraverso cui esplicitare la sublime e scambievole relazione tra musica e letteratura”.

“L’abitudine di utilizzare fonti letterarie per le composizioni in musica – sottolinea Costantino Catena – si sviluppa particolarmente proprio nel Romanticismo, epoca in cui anche la riflessione filosofica giunge alla conclusione che il linguaggio musicale rappresenti un livello superiore di comunicazione”.

Ultimo appuntamento in rassegna, in questo avvio di primavera, è per sabato 20 aprile, con le “Melodie dal Mondo” proposte dal Duo Colbran (il soprano Giulia Lepore con Alba Brundo all’arpa) impegnato in un programma che propone un percorso nelle composizioni di musica lirica da camera articolato per epoche, stili e nazionalità, tra Pergolesi e Bernstein fino a Luciano Berio.

La rassegna proseguirà, in “sessione autunnale” a settembre, con “La generazione Romantica: Chopin e Schumann”, un ciclo di quattro concerti curato dalle classi di pianoforte del Conservatorio Giuseppe Martucci di Salerno, con il coordinamento del Maestro Costantino Catena.

Posto unico euro 5. Prenotazione consigliata. Prevendita ufficiale AzzurroService.net;

info: www.associazionescarlatti.it email: info@associazionescarlatti.it

MinimoEnsemble Duo, nella foto Antonio Grande, chitarra, e Daniela del Monaco, contralto