Transizione, Morelli: sovranità energetica è una necessità

Difficoltà atavica Italia su reperimento materie prime

Roma, 12 ott. (askanews) – “I giovani, le Università si devono spingere sempre di più verso una transizione che cambia le nostre menti e l’approccio verso un nuovo mondo. Dall’altra parte gli investimenti, che devono essere chiaramente pubblici. Nel Pnrr il governo ha inteso investire molti miliardi sul tema della transizione; ma dall’altra parte anche investimenti privati, e per questo ancora di più bisogna investire sul partnerariato pubblico-privato che sarà un volano per i nostri comuni e le nostre regioni per investimenti non solo dal punto di vista infrastrutturale ma anche servizi sul tema della transizione”. Lo sostiene il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gilberto Pichetto Fratin, intervenuto al Convegno “Il sistema Italia nella transizione ecologica ed energetica dei territori”, promosso su iniziativa del senatore Gian Marco Centinaio.”L’Italia – ha aggiunto – è un paese che purtroppo ha una difficoltà atavica nel reperimento delle materie prime. Dobbiamo considerare che i due conflitti di cui il mondo parla sono affiancati da numerosi altri conflitti di cui si parla poco: penso alla destabilizzazione di molti paesi del Centrafrica, ma anche alla guerra in Nagorno Karabakh che vede a fianco l’Azerbaijan che per noi è fondamentale per il gas. Il problema è globale e su questo il governo è impegnato perché non solo ci siano dei passi avanti nell’autonomia energetica; la sovranità energetica è una necessità e oggi purtroppo lo stiamo vivendo”.