Respinta istanza “anti-intercettazioni” presentata dal suo legale
Genova, 5 giu. (askanews) – Il gip del tribunale di Genova Paola Faggioni ha respinto l’istanza di retrodatazione dell’iscrizione nel registro degli indagati del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, agli arresti domiciliari da quasi un mese con l’accusa di corruzione e falso, per il filone dell’inchiesta della Procura del capoluogo ligure relativo al voto di scambio. L’istanza era stata presentata lo scorso 22 maggio dall’avvocato Stefano Savi, difensore del governatore della Liguria, che è attualmente sospeso dall’incarico.
Il legale aveva chiesto di “accertare la tardività dell’iscrizione del nome di Giovanni Toti nel registro delle notizie di reato” e di “retrodatare la relativa datazione” ma il gip Paola Faggioni ha deciso che “l’istanza difensiva non può trovare accoglimento – si legge nell’ordinanza – non sussistendo in capo alla scrivente gip alcun potere di accertamento della tempestività o meno dell’iscrizione dell’indagato Toti Giovanni nel registro delle notizie di reato e, tantomeno, di retrodatazione della stessa”. Se l’istanza fosse stata accolta, sarebbero state inutilizzabili, in particolare, alcune intercettazioni telefoniche e ambientali.