Titoli di Stato, MEF: nuova emissione BTP Valore dal 26 febbraio 2024

L’investimento potrà partire da un minimo di 1.000 euro

Nuova emissione di titoli BTP Valore dedicati ai piccoli risparmiatori dal 26 febbraio al primo marzo 2024. Lo ha annunciato il Ministero dell’Economia e delle Finanze. La terza edizione sarà emessa con una cedola con rendimenti prefissati e crescenti ogni 3 mesi e un premio fedeltà dello 0,7% alla fine del periodo di 6 anni.

Secondo il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanza), l’obbligazione ha una durata di sei anni, la cedola viene pagata ogni tre mesi, il rendimento prefissato aumenta nel tempo in base a un meccanismo di “step-up” di 3+3 anni, e viene aggiunto un premio finale di royalty dello 0,7% per chi acquista durante il periodo di offerta e detiene il titolo fino alla scadenza.

I tassi di interesse minimi garantiti per i primi 3 anni e nel successivo triennio saranno resi noti il 23 febbraio, insieme al codice ISIN che identifica il titolo.

Come per le precedenti emissioni, il titolo BTP Valore può essere acquistato esclusivamente dai piccoli risparmiatori attraverso l’home banking (dove è abilitata l’operatività online) o rivolgendosi a un incaricato della banca o dell’ufficio postale dove si è titolari di un conto corrente con deposito titoli.

Gli investimenti possono essere effettuati a partire da un minimo di 1.000 euro, garantendo sempre la sottoscrizione dell’importo richiesto. I titoli di Stato possono essere acquistati alla pari (prezzo pari a 100) e sono esenti da commissioni durante il periodo di sottoscrizione.

Il BTP Valore è soggetto al consueto trattamento fiscale agevolato sui titoli di Stato (12,5%) e all’esenzione dall’imposta di successione. I sottoscrittori possono, vendere tutti o parte dei titoli prima della scadenza senza vincoli e alle condizioni di mercato. Il capitale sottoscritto è garantito alla scadenza.

L’offerta sarà effettuata sulla piattaforma MOT (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso due banche dealer, Intesa Sanpaolo e Unicredit.

Giovanni Lombardi Stronati