TIM, Uilcom: firmato accordo per 2.000 uscite volontarie dall’azienda

“Situazione complessa per il Gruppo TIM e il settore delle Telecomunicazioni”

“Dopo più di 15 ore di intenso dibattito, fino a 2.000 lavoratori si sono dimessi anticipatamente e volontariamente dall’azienda in ‘Isopensione’, utilizzando questa misura fino alla concorrenza massima di 6 anni per gli uomini e 7 anni per le donne”, spiega UILCOM UIL in una nota.

Per i Sindacati, “Si tratta di un accordo per raggiungere la stabilità agli attuali livelli occupazionali e affrontare in modo non traumatico i licenziamenti in una situazione molto complessa per il Gruppo TIM e per il settore delle Telecomunicazioni nel suo complesso”.

“Tutto questo alla vigilia di una probabile mobilitazione dell’intero settore TLC Telecomunicazioni. Istituzioni e Governi stanno andando oltre le diverse dichiarazioni per trovare le vie per superare la crisi aziendale sempre più grave e strutturale del settore TLC. È un Settore strategico e importante del Paese perché non ha ancora avviato discussioni con le sue parti sociali”.

“Oggi UILCOM UIL ha rinnovato responsabilmente l’intesa con TIM ma è ormai giunto il momento” dichiara Luciano Savant Levra – Segretario nazionale UILCOM UIL “che si affrontino complessivamente i tanti problemi del settore aprendo urgentemente un tavolo istituzionale che coinvolga i Ministeri competenti, ovvero del MIMIT e del Lavoro”. “I singoli tavoli allestiti all’interno dell’impresa per contenere le varie crisi non possono risolvere i problemi così come sono ormai codificati”.

Ciro Di Pietro