Tête-à-Tête con Ferdinando e Pietro Gagliardi per i punti luce di Save the Children

I due gemelli danzatori festeggiano i 60 anni al Teatro Palladium presentando uno spettacolo di Laura Gagliardi e sostenendo un progetto dedicato ai bambini meno fortunati

Domenica 14 gennaio alle ore 18 andrà in scena al Teatro Palladium di Roma Tête-à-Tête spettacolo di Laura Gagliardi, con Ferdinando e Pietro Gagliardi e la partecipazione di Vincenzo Gabriele Gagliardi e Thomas Del Santo O’Neil.

Un evento che nasce dal desiderio di sostenere il progetto di Save the Children “Illuminiamo il futuro” che attraverso la creazione di ‘Punti Luce’ combatte la povertà educativa. Un progetto che nasce per i bambini meno fortunati che in questi ‘Punti Luce’ trovano luoghi dove persone esperte li avvicinano alla danza, all’arte, alla musica, alla cultura.

Luoghi di serenità e pace. Un progetto che ben si addice ai fratelli Gagliardi che nel corso della loro carriera hanno lavorato con artisti di altissimo valore come Micha van Hoecke, Roberto De Simone, Mauro Bolognini, ma anche Gigi Proietti, Vittorio Gassman e tanti altri. E hanno cresciuto i loro figli all’insegna dell’amore per l’altro e per l’arte.

“Per il nostro sessantesimo compleanno – dichiarano Ferdinando e Pietro – abbiamo deciso di dare opportunità ad altri figli che non sono nati da noi, ma che sentiamo nostri, appoggiando questa iniziativa che da uomini di teatro consideriamo di altissimo valore.

E lo facciamo tornando in scena in uno spettacolo, cosa che abbiamo sentito più naturale. Ma il nostro sostegno a Save the Children, non si fermerà a questo evento.

Nei prossimi mesi formeremo dei nostri team che lavoreranno attivamente nei ‘Punti Luce’ di Save the Children in maniera da mettere a disposizione del progetto la nostra arte”.

Tête-à-Tête è firmato da Laura Gagliardi, figlia di Ferdinando che dopo essersi laureata in biologia si è trasferita a Londra per diplomarsi in Danza Contemporanea al Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance, per poi proseguire a Linz  i suoi studi con un Master in “Movement research”, per dare forza alla sua voce come autrice. L’idea artistica dello spettacolo è sua.

“Dall’osservazione scrupolosa dell’identità umana – dichiara Laura Gagliardi –  ho individuato la coesistenza di due aspetti determinanti: Natura e Cultura. La loro interazione spesso contrastante e di attrito dà forma ad un nuovo spazio, una dimensione senza limiti da cui ha origine un viaggio senza confini che coinvolge anche lo spettatore, la cui immaginazione viene traghettata ininterrottamente da un luogo ad un altro.

Lo spettacolo si snoda in molteplici schizzi di vita quotidiana che si evolvono in sequenza, scanditi da elementi bizzarri che rompono l’equilibrio di un episodio, provocando inevitabilmente la realizzazione di quello seguente. Deviazioni dalla normalità danno spazio all’umorismo che ha sempre contraddistinto la nostra famiglia”.

“Ferdinando e Pietro – aggiunge la Gagliardi –  oltre ad essere molto ironici nella vita quotidiana, sono un’eccezione alle normali regole biologiche: sono gemelli omozigoti, un’immagine quasi speculare l’uno dell’altro.

Nella loro lunga carriera da ballerini professionisti, hanno utilizzato questa caratteristica ‘eccezionalmente anormale’ per riprodurre le immagini più divertenti e strane. Ne sono un esempio la creatura aliena con due teste in Mondo nuovo di Remondi e Caporossi (1994), Guitare per il Festival di Castiglioncello con L’ensemble di Micha van Hoecke (1988) e i ballerini di tango metà uomo metà donna in Cadeau (1994).

“In Tête-à-Tête, i gemelli a volte sono la stessa persona, a volte due individui diversi, i molteplici aspetti di un individuo oppure le distinte facciate della vita. Vestendosi e spogliandosi con giacca e cappello, incarnano due estremi contrastanti dell’essere sociale; se non l’aspetto severo, la superficialità, i vizi e i capricci, personificano l’anima libera, lo spirito giocoso e infantile, le emozioni e i sogni.

L’alternarsi inarrestabile di eventi sul palcoscenico ha la stessa dinamica di un notiziario televisivo, in cui le notizie più crude si accostano ad annunci lieti. La narrazione degli eventi del mondo diventa in Tête-à-Tête occasione per lo spettatore di empatizzare con essi e di esserne in qualche modo mossi”.

(Foto Pietro Gagliardi)