Tea, Coldiretti: non perdere le opportunità della genetica green

Prandini: per sostenere biodiversità e vincere la sfida climatica

Roma, 11 dic. (askanews) – “Per difendere la biodiversità, la distintività e vincere la sfida climatica, l’Unione Europea non può perdere le opportunità offerte dalla nuova genetica green (TEA) che non ha nulla a che vedere con i vecchi Ogm transgenici che in Europa sono stati sconfitti grazie alle nostre battaglie”. Così in una nota il presidente della Coldiretti Ettore Prandini dopo che, nel corso del dibattito in Consiglio Europeo sul nuovo regolamento sulle tecniche genomiche (TEA), la presidenza spagnola ha preso atto dell’impossibilità di raggiungere un accordo su una posizione comune e ha annunciato che continuerà a lavorare per avanzare nel compromesso per lasciare il dossier nelle mani della prossima presidenza, affidata al Belgio.

“Le TEA sono una risorsa determinante per l’Italia – sottolinea Prandini – per una nuova genetica green che mira a tutelare la biodiversità dell’agricoltura italiana e, al contempo, migliorare l’efficienza del nostro modello produttivo attraverso, ad esempio, varietà più resistenti, con meno bisogno di agrofarmaci ed acqua, in un impegno di ricerca partecipata anche da ambientalisti e consumatori. In questo scenario il ruolo della ricerca pubblica è insostituibile”.