AGI – “Siamo fatti di corpo e anima, e per questo voglio tornare a scuola”. Lucia Molè 14 anni, ha scelto di seguire le lezioni di IV ginnasio del Liceo classico Umberto I di Ragusa da una panchina fuori dalla sua scuola, accanto a lei un cartello che riporta la frase di Victor Hugo: “Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione”.
È la prima studentessa in provincia di Ragusa a chiedere attenzione. Sul suo computer portatile con il quale segue le lezioni, campeggia la scritta “Presente 100%”. Un collegamento reso possibile grazie al telefono e i libri sulle ginocchia.