Spostamenti e 3 aree di rischio: Conte svela il Dpcm in Aula

“Il quadro epidemiologico nazionale ed europeo appare particolarmente critico: la pandemia corre inesorabilmnente e impetuosamente in tutto il contintente”. Così Giuseppe Conte giustifica la nascita dell’ennesimo Dpcm, che nelle prossime ore dovrebbe apportare ulteriori limitazioni alle libertà degli italiani. Si ritiene necessario varare un nuovo decreto poiché “la situazione impone misure ancora più dure”. Le decisioni verranno prese considerando che nelle ultime settimane l’incremento di casi di positività al Coronavirus è stato di 150 contagi per ogni 100mila abitanti e anche nel nostro Paese la situazione sarebbe in peggioramento: “La recrudescenza ha condotto a una moltiplicazione significativa dei contagi”. Tuttavia il premier ha voluto sottolineare che il contesto è diverso da quello della scorsa primavera: “Oggi fino al 95% delle persone presenta sintomi lievi”.

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