Schlein: “L’Europa che vogliamo” non è un evento per coprire Atreju

“Ma concomitanza farà vedere che siamo agli antipodi”

Roma, 13 dic. (askanews) – La due giorni del Pd sull’Europa non è stata pensata per fare una “contro-programmazione” rispetto ad Atreju, l’obiettivo è proporre “un’Europa diversa e migliore”. Lo ha detto la segreteria democratica Elly Schlein presentando “Sociale, verde e giusta: l’Europa che vogliano”, l’evento organizzato dal Pd per il 15 e 16 dicembre e al quale parteciperanno, tra gli altri, Paolo Gentiloni, Romano Prodi ed Enrico Letta.”La concomitanza con Atreju? Noi avevamo lanciato questa iniziativa ben prima, non immagino mai il nostro impegno politico come un impegno contro. Questa iniziativa ha un ‘per’ davanti, non un ‘contro’: per un’Europa diversa e migliore dal punto di vista sociale, del lavoro, della prossimità, del contrasto ai paradisi fiscalià. C’è una concomitanza che immagino farà anche vedere che siamo agli antipodi come visione dell’Europa e del ruolo dell’Italia in Europa”.”Abbiamo anche appreso della presenza del leader di Vox come ospite ad Atreju – ha aggiunto Schlein – e stiamo ancora aspettando di sapere cosa pensi Meloni del fatto che Abascal è un eversore e che ha detto che Pedro Sanchez debba essere appeso per i piedi. Ci chiediamo se lo dirà anche da quel palco. In ogni caso, visto che l’ha ospitato a palazzo Chigi in pompa magna sarebbe interessante che prendesse le distanze da queste gravi affermazioni”.