Schlein: Conte è un potenziale alleato ma non dipende solo da noi

“Vogliamo parlare con le altre opposizioni, non solo con M5s”

Roma, 2 mag. (askanews) – “Penso sia un potenziale alleato, naturalmente non dipende solo da noi. Ma per parte nostra continueremo a essere ostinatamente unitari. Ce lo chiede la gente che incrociamo”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando a ‘Tagadà’ su La7.

La leader Pd minimizza gli “schiaffi” di Giuseppe Conte: “Non li considero nemmeno come tali. Che ci sia competizione prima delle europee è fisiologico. Da parte mia non è mai arrivata una parola di polemica per le altre forze di opposizione. Le persone ci chiedono di costruire un’alternativa. La matematica non è un’opinione”.

Aggiunge la Schlein: “Abbiamo la consapevolezza di non poter fare da soli. Stiamo crescendo, siamo cresciuti di sei punti, ma non bastiamo. Allora vogliamo parlare con le altre forze di opposizione, non solo con M5s. come facciamo a metterci insieme? Non certo aspettando di starci tutti simpatici a vicenda. Io non ho problemi con nessuno ma evidentemente qualche problema c’èà Siamo d’accordo sul salario minimo? Andiamo avanti su quello insieme. Siamo d’accordo a salvare la sanità pubblica dai tagli che questo governo sta facendo?”.

“Ogni iniziativa del sindacato la guardiamo con grande attenzione, nel rispetto della sua autonomia. Chiaramente mi aspetto che tante e tanti del Pd daranno una mano in quella raccolta” ha quindi detto la segretaria Pd parlando del referendum della Cgil sul ‘Jobs act’.