Sanità, a Casalnuovo (Napoli) la prima palestra robotica total-body del Sud Italia

“Le tecnologie utilizzate sono adatte per i grandi ma anche per i bambini, per favorire percorsi di riabilitazione attraverso il gioco”. Lo ha affermato Lucia Fortini, assessore regionale ai Servizi sociali, intervenuta all’inaugurazione del nuovo Centro Anna Rita Buonincontro di Casalnuovo di Napoli.

La nuova struttura residenziale è il primo centro privato del Sud-Italia ad aver allestito un’area robotica total-body per la riabilitazione per gli arti superiori e gli arti inferiori che offre soluzioni Tyro-motion, attraverso macchinari innovativi come Lexo, Diego, Pablo e Tymo. Grazie alla realtà aumentata e agli ultimi software di realtà virtuale, la riabilitazione per gli arti superiori sarà ancora più immersiva e potrà diventare un gioco per tutti i pazienti, anche i più piccoli.

Un piccolo gioiello di innovazione nella sanità campana, una sinergia pubblico-privato che servirà anche a limitare l’emigrazione di pazienti verso altre regioni per le cure sanitarie. “L’innovazione – è l’idea dell’assessore Fortini – deve aiutare le persone a star bene. Questo centro può rappresentare un nuovo primato nel settore della sanità che la Regione Campania, con il presidente Vincenzo De Luca, sta cercando di raggiungere in vari ambiti”.

La nuova struttura di circa 6mila metri quadrati si affianca alla storica sede del Centro di riabilitazione già accreditata con il servizio sanitario nazionale, offrendo una serie di servizi innovativi e altamente tecnologici, avvalendosi della robotica e della realtà aumentata. La tecnologia sarà un punto di forza anche per gli archivi delle cartelle cliniche digitali, aggiornate in tempo reale.

“Già da anni ci occupiamo di riabilitazione per i bambini – afferma Silvana Papa, amministratore del Centro Anna Rita Buonincontro – ma con la nascita della nuova struttura l’obiettivo è ampliare la platea dei pazienti, offrendo ulteriori servizi. Accanto alla palestra robotica, e al reparto di riabilitazione estensiva, abbiamo realizzato anche il reparto Suap che tratta i casi più delicati. All’interno della struttura sono già attivi 35 posti letto, in stanze che al massimo ospiteranno due pazienti, in modo da assicurare maggiore spazio per le manovre sia ai pazienti che al personale. Inoltre, la struttura sarà ampliata con ulteriori moduli che, una volta a pieno regime, garantiranno 200 posti di lavoro tra medici, infermieri e operatori sociosanitari”.

Soddisfatto anche Massimo Pelliccia, sindaco di Casalnuovo: “Siamo pronti e felici per i grandi investimenti che stanno arrivando in città e siamo convinti che questa sia la strada giusta. Abbiamo chiesto alla Regione Campania maggiore vicinanza, affinché ci dia una mano per poter accogliere strutture di eccellenza come queste”.

Secondo il consigliere regionale Giuseppe Sommese, il Centro Buonincontro “realizza una visione rispetto al modo di intendere il concetto di riabilitazione interattivo, dinamico, multimediale, adatto ai bambini. Questa è la traccia da seguire anche nel settore pubblico, dove bisogna provare in maniera ambiziosa a rilanciare la sanità e investire in maniera mirata su un nuovo concetto di assistenza”.

A presentare tutte le innovazioni presenti nel nuovo Centro di riabilitazione è Claudia Maffucci, responsabile digital transformation: “Quando abbiamo deciso di costruire questa struttura il progetto era quello di creare un centro di eccellenza. Abbiamo cercato la tecnologia che venisse incontro alle nostre esigenze, selezionando i macchinari più innovativi per implementare la palestra. Durante le sedute, il paziente ha la possibilità di vedersi attraverso lo schermo e autocorreggersi. Lexo, il pre-esoscheletro, accompagna il paziente dall’inizio alla fine del percorso riabilitativo. La Tyro-station rende i trattamenti di psicomotricità più interattivi grazie alla tecnologia bio-feedback. Diego, mediante il visore per la realtà virtuale, consente un trattamento più immersivo che garantisce un maggior successo riabilitativo. Infine, i macchinari sono connessi tra loro e con la cartella clinica digitale, completando così il processo digitale”.

Alla cerimonia del taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, anche i dirigenti dell’Asl Napoli 2 Nord Pasquale Bove, Marcello Ricci e Claudio Cimmino, i presidenti di Confapi Napoli e Giovani, Raffaele Marrone e Massimo Di Santis, il professor Michele Papa, ordinario di Anatomia UniCampania e il sindaco di Casoria Raffaele Bene.